E’ iniziata ieri sera a Bivongi, la due giorni del Mercato della Badia. Ormai data fissa nel calendario estivo di calabresi e non solo, 17 e 18 agosto, dalle 20:30 in poi, prende vita questa Fiera, poi tramutata in Mercato della Badia. Un’ origine antichissima, questa della Badia, viene fatta risalire nell 1450 quando i casali, detti ‘sbubungi’ si trasferirono nell’ attuale Bivongi. Per l’ occasione fu creato un mercato,  ma è solo nell’ 800 che il nome viene cambiato in Badia. Un percorso articolato nel centro storico, dove, per l’ occasione, si riaprono le botteghe e i negozi di un tempo, per far rivivere ai visitatori la vita sociale, gli affari e il divertimento proprio dei quartieri medievali; le caratteristiche viuzze strette, slarghi e piazze a misura d’ uomo. Come ogni serata estiva che si rispetti, non potevano mancare i punti ristoro dove degustare il meglio della cucina tipica calabrese: pasta fatta in casa, zeppole, grigliate di carne e dolci tipici a base di miele e mandorle. Appena conclusa la 30 esima edizione della Sagra del Vino, che già la cittadina è di nuovo immersa nel clima festoso di una manifestazione che spegne, quest’ anno, le sue prime 22 candeline. Inserita tra i primi dieci eventi culturali calabresi, dall’ Assessorato regionale alla cultura, il Mercato della Badia, è un mix ben riuscito di artigianato, gastronomia, musica etnica e ovviamente, gli artisti di strada.
Piera Galluzzo
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