«L’autonomia differenziata aumenterebbe ancora di più le distanze e le divisioni che ci sono tra il Nord e il Sud del Paese». L’ha detto con forza il senatore Nicola Irto, segretario dei dem calabresi, intervenendo a Napoli all’iniziativa di piazza “Una e indivisibile”, che il Pd ha organizzato per denunciare i gravi pericoli dell’autonomia differenziata. «Noi continueremo a contrastare l’autonomia differenziata e – ha sottolineato Irto – a preoccuparci per il futuro. È inaccettabile che chi verrà in questo Paese potrà avere la fortuna di nascere al Nord o la sfortuna di nascere al Sud. Nel centrodestra vogliono più Italie, eppure si riempiono la bocca parlando di nazione. Noi vogliamo solo un’Italia una e indivisibile e questo solo il Partito democratico può garantirlo».

«Questa iniziativa – ha precisato il segretario dei dem calabresi, ringraziando la segretaria Elly Schlein, la segreteria del partito nazionale e i tanti militanti arrivati in pullman dalla Calabria – dà il senso dell’autonomia differenziata, che spaccherebbe il Paese e aumenterebbe la migrazione sanitaria. Io vengo da una regione commissariata da 13 anni per la sanità, che ancora oggi continua a produrre inefficienza e risultati drammatici. Per non parlare delle infrastrutture, tant’è che noi in Parlamento abbiamo proposto anche una perequazione infrastrutturale. È inaccettabile che nel Nord del Paese ci siano collegamenti efficienti e connessioni tra grandi città e invece nel Sud – ha rimarcato Irto – manchi l’Alta velocità ferroviaria ed esistano collegamenti disumani; penso tra Catania e Messina e tra Catania e Palermo, penso all’isolamento della costa ionica calabrese, penso alle infrastrutture inesistenti nel Mezzogiorno».