R. e P.

Agnana Calabra 28/05/2022

Domenico Longo oggi compie 100 anni. L’intera comunità è in festa per l’unico centenario uomo del Comune.

In occasione dei suoi cento anni, con una targa ricordo e esprimendo gli auguri più sinceri da parte dell’Amministrazione Comunale per il felice traguardo del secolo di vita, il sindaco Giuseppe Lupis, il Vicesindaco Giuseppe Cusato, l’assessore Nicodemo Sansalone e la consigliera Patrizia Larosa; hanno compartecipato e omaggiato il Sig. Longo.

È stata una cerimonia particolarmente suggestiva, si tratta dell’unico “uomo che ha raggiunto tre cifre”.  Pur se segnato da qualche acciacco, è perfettamente cosciente del traguardo raggiunto, ha spiegato il primo cittadino.In tre anni da sindaco, – ha proseguito –        ho avuto l’onore di celebrare per la prima e ad oggi unica volta un centenario.

Il primo dunque a tagliare il traguardo della longevità nella cittadina Agnanese.

Nell’occasione del 100 anni, il Sig. Longo ha ricevuto quindi, la visita dell’amministrazione, e per un giorno è stato sindaco anche lui, indossando la fascia tricolore al posto del tradizionale mazzo di fiori.

I panni di sindaco li ha vestiti molto bene il Longo, in un gioco che ha molto apprezzato – racconta Lupis – col suo tipico spirito mite e burlone.

Uomo centenario sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale, ha voluto lasciare la sua

testimonianza di quel periodo col rispettabile margine d’errore, se ce ne fosse, dovuto ai limiti umani del ricordo e dell’esperienza. Quel che interessa è il contributo alla verità che, ogni racconto apporta inedita e dal prezioso apporto alla conoscenza.

I ricordi d’infanzia che si mescolano con quelli personali, e gli episodi ricordati da Domenico Longo, scorrono come un fiume nei suoi occhi…

“C’era odio tra esercito Italiano e i fascisti allora, ma l’esercito li incorporò e successe il pandemonio e il Gen. Badoglio fu costretto a dichiarare la resa dell’Italia”.

Quali sono i segnali che fanno presagire l’inizio di una guerra?

Tutto si può ridurre ad una semplice frase: “La mancanza di rispetto verso l’altro”.

Non c’è altro da aggiungere.

Auguri Domenico! E 200 di questi giorni” conclude il Sindaco con foto di rito del primo cittadino per un giorno: Domenico Longo.