Riceviamo e pubblichiamo:

Oggi un amico mi ha mostrato questo cappellino “sequestrato” ad un ragazzo di 17 anni che si aggirava con fare sospetto sotto casa, di origine diciamo “non autoctona”… (Magrebino …) ebbene, come potete vedete cari amici – questi simpaticoni hanno trasformato un cappellino in una sorta di arma che viene utilizzata in questo modo: indossano il cappellino con la visiera rivolta dietro il capo e durante i tentativi di scippo o furto, qualora il malcapitato/a se ne accorga, utilizzano la visiera come arma da taglio per ferire alle mani o al volto chi tenti di fermarli, garantendosi così la fuga.
Fate girare queste foto, state allerta, avvisate i vostri ragazzi che stiano attenti.

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