Dopo le indiscrezioni trapelate nelle scorse ore riguardo l’ipotesi di una turista risultata positiva al coronavirus dopo essere rientrata da Panarea, inizialmente smentite dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, il primo cittadino, sentite le autorità sanitarie, è dovuto tornare sui suoi passi ammettendo l’esistenza non solo di questo primo caso, ma anche di un secondo.

Stando alla ricostruzione offerta dal sindaco un primo caso riguarda una ragazza che si trovava a Panarea il 12 ed il 13 agosto, che prima di fare ritorno a Napoli si è recata anche ad Ischia. Il secondo caso invece riguarda una cittadina di nazionalità Messicana che aveva visitato l’isola di Panarea il 9 agosto.

L’ufficialità ci è arrivata ieri sera intorno alle 20:15, dalla struttura sanitaria di Napoli che era quella che noi abbiamo sollecitato per avere conferme”. Dichiara il sindaco di Lipari spiegando il motivo per cui in un primo momento il Comune, in assenza di comunicazioni da parte delle autorità sanitarie aveva dovuto smentire la notizia. Il secondo caso è stato invece segnalato dalla guardia medica di Panarea.

Giorgianni ha inoltre dichiarato di aver messo in moto la macchina amministrativa non appena ricevuta la conferma della positività dei casi, procedendo all’individuazione degli infetti ed alla ricostruzione dei loro spostamenti e dei contatti avuti con altre persone. “Sono circa 20 i nomi forniti dalla contagiata interrogata dai Carabinieri, ma si tratta di persone che si trovano più sul nostro territorio – dichiara Giorgianni in proposito – sono già andate via”.

Due ore dopo la conferma, inoltre, il sindaco ha dichiarato che sull’isola di Panarea, luogo particolarmente complesso da gestire sotto il profilo epidemiologico date le sue dimensioni ridotte e la conseguente facilità nel creare le condizioni per contatti anche involontari, era già presente personale sanitario che ha effettuato oltre 60 tamponi, mirati in particolar modo a coloro i quali gravitano abitualmente intorno ai luoghi e alle strutture frequentati dai turisti infetti. Anche alcune delle categorie più esposte, come quella dei tassisti, sono state sottoposte a tampone nonostante non vi fossero segnalazioni specifiche nei loro confronti.

La persona contagiata sta bene – aggiunge il primo cittadino di Lipari –, oggi stesso l’USCA (l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale, creata appositamente per contribuire a gestire l’emergenza covid, ndr) si sta occupando di inviare i tamponi per rilevare se vi sono o meno dei casi positivi tra la popolazione sottoposta a controllo. Spero che entro oggi si possa avere l’esito dei tamponi e a seguito dei risultati verranno prese le decisioni consequenziali”.

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