Stamattina apprendiamo dai giornali che la Dda di Reggio Calabria ormai da anni considera l’avvocato ed ex parlamentare Paolo Romeo  come una sorta di eminenza grigia della ‘ndrangheta reggina. Ieri lo hanno arrestato, nella sua città, nell’ambito dell’operazione “Fata Morgana” con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata anche all’intestazione fittizia e all’estorsione. Qualche settimana fa, lo ricordo ai miei lettori , era il 16 aprile, proprio l’avvocato Paolo Romeo, nella sua qualità di fautore ed anima del progetto “forum territoriali” (ambiti territoriali omogenei e sistemi di sviluppo locali partecipati) intervenne a Siderno (nella sala del consiglio comunale) per partecipare ad un incontro, cui presero parte, (come vediamo dalle immagini tv di Telemia con tanto di intervista) anche gli attuali vertici dell’amministrazione comunale di Siderno,  alcuni sindaci della Locride ed autorevoli esponenti della società civile. Nel suo intervenuto, l’ex parlamentare reggino, condannato già in passato per concorso esterno in associazione mafiosa, parlò di “area metropolitana” come una grande scommessa che in futuro potrebbe essere vinta se si riuscirà a costruire un organismo capace di garantire l’auspicata operazione di crescita sociale, culturale ed economica che si attende da tempo su tutto il territorio provinciale. Ma rivediamo il servizio di Telemia.

Antonio Tassone