Una nuova e rilevante risorsa economica arriva ad Africo, segnando un ulteriore passo avanti nella trasformazione dell’edilizia scolastica del territorio. Grazie all’ultimo finanziamento ottenuto dal Comune, guidato dal sindaco Domenico Modaffari, sarà ristrutturata e messa completamente a norma la scuola primaria di secondo grado di via Provinciale, il principale plesso delle scuole medie. Il contributo, pari a 1.410.000 euro, conclude il quadro degli interventi che l’amministrazione “Africo in Alto” ha posto al centro della propria azione politica sin dal suo insediamento.

Le risorse provengono direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in seguito a un bando nazionale che ha finanziato appena tredici interventi in tutta Italia. In questa selettiva graduatoria, Africo si è classificata al quarto posto, un risultato straordinario che testimonia la solidità della progettazione amministrativa. L’intera squadra di governo ha espresso soddisfazione per questo nuovo traguardo, definendolo il frutto di un lavoro quotidiano costante e appassionato.

«Ancora una volta – ha dichiarato il sindaco Modaffari – è stata premiata la capacità progettuale della nostra amministrazione. Africo risulta tra i soli diciassette beneficiari in tutta Italia di un finanziamento così importante, che consentirà di adeguare e rigenerare il plesso principale della scuola media, dove, al momento del mio insediamento, trovai ragazzi delle medie e delle elementari stipati nello stesso edificio. Abbiamo ereditato macerie su tutti i fronti. Era una cittadina dormitorio, senza strutture pubbliche socio-educative; oggi i nostri ragazzi potranno tornare a frequentare le scuole cittadine, senza doversi più spostare a Bianco. Stiamo inoltre completando la cittadella scolastica, proprio accanto al plesso ora finanziato».

Il progetto complessivo punta alla creazione di una vera e propria cittadella socio-scolastica, moderna e funzionale. «In via Provinciale – ha aggiunto il primo cittadino – sorgerà una magnifica struttura modello, che comprenderà un asilo nido, già finanziato con ulteriori 480 mila euro, oltre alla scuola dell’infanzia, alla primaria di primo grado e alla mensa scolastica. Un polo educativo che restituirà dignità, servizi e opportunità alle nuove generazioni».

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