Alcuni agenti di Polizia Penitenziaria sono rimasti feriti a seguito di disordini registrati all’interno del carcere di Vibo Valentia, nel corso della serata di ieri.

I tafferugli

Lo rende noto il Sappe, che riferisce come un gruppo di detenuti africani, con armi rudimentali olio bollente, abbiano aggredito alcuni agenti e, successivamente, si siano barricati nelle loro camere detentive, dando fuoco a suppellettili e rendendo la situazione altamente pericolosa.

I disordini hanno fatto scattare un’importante operazione, condotta con professionalità dal personale di polizia penitenziaria e coordinata dai vertici dell’istituto.

La reazione

Il personale in servizio, applicando rigorosamente quanto previsto dal Manuale operativo, è “intervenuto con determinazione e competenza, riuscendo a riportare la situazione sotto controllo in tempi rapidi e in condizioni estremamente difficili” affermano Giovanni Battista Durante Francesco Ciccone, segretario generale aggiunto e segretario regionale della Calabria del Sappe.

“Grazie alla prontezza e alla professionalità dimostrate, tutti i detenuti sono stati messi in sicurezza e nessuno di loro ha riportato ferite. Nel corso dell’operazione, alcuni agenti hanno riportato lesioni“, concludono i sindacalisti.