Aristide Bava
SIDERNO – Continuiamo il nostro viaggio all’interno dei programmi dei coinque candidati a Sindaco per le elezioni amministrative del Comune di Siderno andando ad accendere i riflettori su quello del movimento Noi per Siderno con candidato a sindaco Antonio Cutugno, supportato da due liste, la prima che prende il nome, appunto, ” Noi per Siderno” e l’altra che reca il motto ” Corriamo insieme”. Il programma offre una quarantina di “titoli” , molti dei quali sintetizzati e parte da ” Ambiente e legalità” invitando al rispetto della natura “al fine di portare le giovani generazioni ad impegnarsi come sentinelle su un territorio sempre pià vivibile e fruibile”. Poi alcuni flash sulla necessità del ripristino della Diga sul Lordo, sula opportunità di un Restyling del metodo di raccolta dei rifiuti secondo lo standard di medie e grandi città, lo smantellamento del laboratorio chimico Bp, la delocalizzazione dell’ impianto ( e conseguente annullamento dell’ampliamento) Tmb di contrrada San Leo e l’opportunità di un monitoraggio e un censimento delle antenne prsenti sul territorio. Si passa a un aspetto, invocato da molti cittadini che è quello dell’illuminazione pubblica e si prevede la sostituzione delle lampade esistenti con un impianto Led a luce bianca fredda.
Si va quindi alla problematica del “randagismo” con la proposta dell’affidamento di un terreno confiscato ad associazioni di volontariato e/o appositi soggetti privati “per la realizzazione di centro di accoglienza per cani e gatti. Decoro urbano , aree verdi , arredo urbano e orto botanico, sono, poi, aspetti importanti “per porgere anche ai visitatori e ai turisti una città ben congegnata e funzionale” prevedendo anche lo smantellamento delle strutture cementizie in disuso, fatiscenti o pericolanti e quindi costituiree un orto bpotanico”di essenze arboree tipiche del territorio”. E’ previsto anche un restyling del parco giochi esistente e un suo eventuale ampliamento o la costituzione di altre strutture. Riflettori anche sui cimiteri con più manutenzione e interventi di riqualificazione degli spazi limitrofi. Analogo impegno anche per il mercato coperto per farlo diventare “una valida alternativa alla grande distribuzione alimentare”. Un impegno anche per la disabilità con la predisposizione di strumenti adeguati . C’è anche un impegno preciso per la riorganizzazione della macchina amministrativa con la prevista maggiore informatizzazione dell’apparato e, soprattutto, l’assunzione di personale comunale per adeguare quanto più possibile la pianta organica oggi decisamente carente. Poi le politiche sociali e quelle giovanili con l’impegno di attivare uno sportello d’ascolto , uno sportello legale antiviolenza e una “casa rifugio”, oggi inesistente in tutto il comprensorio. In più la opportunità di creare un “canale d’ascolto” per i giovani che possa essere anche uno strumento di orientamento verso tutte le opportunità formative e lavorative che il territorio propone. Capitoli importanti anche quello della scuola ” investire nella scuola – è detto- per investire sul futuro) e dello Sport per avere una cità “che esalti i valori dello sport come sano agonismo e leale competizione e promuova l’inclusione sociale, l’integrazione, la socializzazione, la salute e il benessere”. C’è anche l’impegno della smantellamento dell’attuale pista ciclabile ( sarebbe ora !) , di grande attenzione per il turismo con adeguati eventi e sinergia con gli operatori del settore , della valorizzazione delle arre periferiche, della pianificazione urbanistica del territorio e dell’istituzione del Gis ( sistema informatico geografico). Poi interventi migliorativi per il lungomare miglioramento del waterfront, attenzione al rischio idrogeologico , sismico, alla viabilità, e alla protezione civile “risorsa fondamentale per il territorio”. C’è anche l’attuazione del Piano strutturale comunale e una sguardo attento alla necessità di variare l’ingresso e l’uscita delal città rispetto allo svincolo della nuova ss.106. Il programma si conslude con un ampio capitolo dedicato alla sanità dove si evidenzia l’inerzia vigente sulla realizzazione della Casa della salute” opera finanziata con 9.760.00,00 euro che ancora, dopo tanti anni rimane sulla carta.
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Antonio Cutugno