“VANGELO FESTIVO”
PENSIERI SULLA LITURGIA
DOMENICALE E FESTIVA
II DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)
Il Vangelo di oggi ci fa incontrare Giovanni il BATTISTA.
Un uomo libero, diretto, essenziale.
E il suo messaggio è chiaro: “Convertitevi, perché il Signore è vicino.”
- L’Avvento è tempo di DECISIONE
Giovanni ci scuote:
non possiamo vivere con il pilota automatico.
Non basta fare le cose di sempre.
L’Avvento è fatto per guardare dentro e dire:
C’è qualcosa da cambiare?
C’è una ferita da curare?
C’è qualcuno da perdonare?
Non per sentirci in colpa, ma per ripartire.
- Il germoglio della SPERANZA
Isaia ci ha mostrato un’immagine stupenda:
da un tronco tagliato, spunta un germoglio.
Dio è così: fa nascere vita dal legno secco.
Quante volte pensiamo che in noi o negli altri non può nascere più nulla: troppo tardi, troppa delusione, troppa fatica.
E invece il Signore sorprende sempre.
- FRUTTI concreti
Giovanni dice: “Fate frutti”.
Un albero non si giudica dai discorsi, ma dai frutti.
Quali frutti?
– un gesto di bontà,
– un perdono dato,
– una parola che incoraggia,
– un po’ di tempo donato.
Non ci chiede cose grandi, ma verità.
- Verso l’IMMACOLATA
Domani celebreremo l’Immacolata.
Maria è il “sì” perfetto a Dio.
In lei non c’è resistenza, non c’è paura.
Se Giovanni ci dice: “Preparate la via del Signore”,
Maria è la via preparata, la strada aperta, il cuore puro.
Allora, in questa settimana, facciamo un passo semplice: scegliamo un frutto concreto da portare: un gesto di bene, di pace, di perdono.
Questo è l’Avvento:
preparare la via del Signore perché possa nascere in noi e tra noi.
DON Enzo Ruggiero

