“VANGELO FESTIVO”

PENSIERI SULLA LITURGIA

DOMENICALE E FESTIVA

II DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)

Il Vangelo di oggi ci fa incontrare Giovanni il BATTISTA.

Un uomo libero, diretto, essenziale.

E il suo messaggio è chiaro: “Convertitevi, perché il Signore è vicino.”

  1. L’Avvento è tempo di DECISIONE

Giovanni ci scuote:

non possiamo vivere con il pilota automatico.

Non basta fare le cose di sempre.

L’Avvento è fatto per guardare dentro e dire:

C’è qualcosa da cambiare?

C’è una ferita da curare?

C’è qualcuno da perdonare?

Non per sentirci in colpa, ma per ripartire.

  1. Il germoglio della SPERANZA

Isaia ci ha mostrato un’immagine stupenda:

da un tronco tagliato, spunta un germoglio.

Dio è così: fa nascere vita dal legno secco.

Quante volte pensiamo che in noi o negli altri non può nascere più nulla: troppo tardi, troppa delusione, troppa fatica.

E invece il Signore sorprende sempre.

  1. FRUTTI concreti

Giovanni dice: “Fate frutti”.

Un albero non si giudica dai discorsi, ma dai frutti.

Quali frutti?

– un gesto di bontà,

– un perdono dato,

– una parola che incoraggia,

– un po’ di tempo donato.

Non ci chiede cose grandi, ma verità.

  1. Verso l’IMMACOLATA

Domani celebreremo l’Immacolata.

Maria è il “sì” perfetto a Dio.

In lei non c’è resistenza, non c’è paura.

Se Giovanni ci dice: “Preparate la via del Signore”,

Maria è la via preparata, la strada aperta, il cuore puro.

Allora, in questa settimana, facciamo un passo semplice: scegliamo un frutto concreto da portare: un gesto di bene, di pace, di perdono.

Questo è l’Avvento:

preparare la via del Signore perché possa nascere in noi e tra noi.

DON Enzo Ruggiero