Ancora più della metà degli anziani over 80 e del personale scolastico deve ricevere la prima dose del vaccino. Si confermano i punti deboli della campagna vaccinale calabrese nel terzo report del governo sullo stato di avanzamento della campagna di immunizzazione con i dati aggiornati ad oggi 10 aprile. Va meglio per gli ospiti delle RSA (tutti hanno ricevuto la prima dose), ancora non pienamente spedita l’azione nella fascia di età fra i 70 e i 79 anni, mentre non è da sottovalutare la situazione del personale sanitario (che raggruppa sia dipendenti pubblici e sia privati). Circa il 12 per cento non ha ricevuto la prima dose. All’appello ne mancano 5.584. Con il decreto del 1° aprile è stato introdotto l’obbligo vaccinale per questa categoria. Il rischio per i no-vax è la sospensione dall’esercizio della propria funzione con l’assegnazione di mansioni diverse e se non è possibile scatta lo stop senza retribuzione.

Dopo la nuova raccomandazione all’uso di Astrazeneca per gli over 60, ieri sera è arrivata una nuova ordinanza del commissario Figliuolo con cui vengono confermate le priorità del piano: over 80 e soggetti fragili, con i relativi familiari conviventi e caregiver. Poi le categorie fra i 70 e 79 anni e fra i 60 e 69 anni, in questo caso con l’uso prevalente di Pfizer. Dopo il richiamo al personale sanitario, c’è quello più generico alle altre priorità. Come avevamo spiegato  in Calabria rischia di crearsi un collo di bottiglia per il personale scolastico under 60.

Torniamo ai numeri dei vaccini. La platea degli over 80 in Calabria è di 149.938, hanno ricevuto la prima dose in 73.351, pari al 48,92%. La seconda dose è andata a 47.936 anziani, pari al 31,97%. Il totale del personale scolastico (insegnanti e operatori Ata) è di 46.350. La prima inoculazione è stata ricevuta da 22.224, pari al 47,95%. Hanno avuto il richiamo in 356, appena lo 0,77%.

La platea del personale sanitario è di 46.862. Hanno ottenuto la prima dose in 41.278, ossia l’88,08% e 38.252, cioè l’81,63%, la seconda. 5.584. E’ piuttosto estesa la categoria fra i 70 e i 79 anni di età, sono 185.899. Finora la prima dose è andata a 19.682 persone, cioè il 10,59%. La seconda a 7.608, pari al 4,09%. Meglio gli ospiti delle Rsa dove tutti i 12.414 anziani hanno ricevuto la prima dose, mentre la seconda è andata a 9.404.

fonte: Gabriele  Rubino lanuovacalabria.it