Proprio nel giorno della visita ufficiale del commissario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, e del capo della Prociv nazionale, Fabrizio Curcio, il governo pubblica il primo report esteso sulla vaccinazioni, suddiviso per categorie. Almeno quello previste nel piano nazionale.
PERSONALE SCOLASTICO- Secondo i dati forniti, la Calabria è piuttosto indietro nella somministrazione delle dosi al personale scolastico. Su una platea di 46.350 unità, la prima dose è stata inoculata soltanto a 9.212, pari al 19,87%. E’ la penultima regione in Italia, peggio fa soltanto la Liguria. La media nazionale è del 56,5%. La seconda dose è andata soltanto a 89 unità pari allo 0,19%.
GLI OVER 80– Non va molto meglio con gli over 80. In questo caso si parte da una platea di 153.062, la prima dose è andata a 59.532 over, cioè il 38,89%. La media nazionale si attesta al 48,74%. La seconda dose è finora toccata a 19.950, ossia il 13,03%. Il personale sanitario (sia dipendenti pubblici che privati), su una platea di 46.862 operatori, la prima dose è andata a 38.789, l’82,77%. La seconda dose a 36.272, pari al 77,40%.
LE ALTRE CATEGORIE– In linea con il resto del Paese è invece la situazione degli over 70. La platea censita è di 185.708 calabresi fra i 70 e i 79 anni. La prima dose è andata a 10.255 unità, il 5,52%, la seconda a 3.279, pari all’1,77%. Meglio va con gli ospiti delle Rsa. La prima dose è stata ricevuta da tutti gli 11.333 anziani. Mentre la seconda dose è andata a 5.851, pari al 68,29%.
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