Francesco Marrapodi

Un’ondata di luce e di speranza ha rianiminato il Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Locri. A portarla, con la forza gentile di un gesto d’amore e di autentico volontariato, sono state Giovanna Polifroni e Franca Chianesi, due signore dal nobile cuore, originarie di Bianco.

Esse non solo hanno donato un cesto colmo di dolci, sorprese e uova pasquali ma hanno consegnato sorrisi, carezze d’anima e istanti di puro svago ai piccoli eroi ricoverati. In un’epoca in cui l’indifferenza pare regnare sovrana e l’empatia sembra un valore dimenticato, il loro gesto si erge come un faro nella notte, una scintilla di umanità che infiamma i cuori e rinnova la fede nel bene. Con semplicità, dedizione e quella magia speciale che solo la Pasqua sa evocare, hanno trasformato un reparto ospedaliero in un tempio di gioia, calore e condivisione. Questo non è solo un atto di generosità: è una dichiarazione d’amore alla vita, un inno silenzioso ma potente che ci ricorda quanto possa essere grande il potere di un sorriso. Perché ogni sorriso donato a un bambino è una carezza all’universo stesso — ed è chi lo offre, in fondo, a riceverne il dono più grande.