Anche l’Aspromonte Geopark ha partecipato, riscuotendo grande successo, alla seconda edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, la rassegna nazionale promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia che si è tenuta a Gravina in Puglia dal 9 all’11 maggio.

Protagonisti assoluti dell’iniziativa sono stati i Geoparchi italiani Unesco, attraverso percorsi immersivi nella ricchezza geologica e culturale di questi luoghi che si contraddistinguono per i loro siti e paesaggi rari, di interesse scientificoestetico e educativo.

La presenza di Nickolas Zouros, presidente della Rete Globale dei Geoparchi Unesco, di Kristof Vandenberghe, Chief of Earth Sciences and Geoparks Section dell’Unesco, dell’ambasciatore Stellino Liborio rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unesco a Parigi, del Ministero dell’Ambiente con l’intervento del Ministro del Sottosegretario e dei Dirigenti generali, di Federparchi, di Ispra, hanno reso “Il Viaggio nei Geoparchi” quale elemento di confronto produttivo per lo sviluppo dei Geoparchi presenti sul territorio Italiano.

Tutto si è svolto in un’ampia area espositiva con incontri istituzionali, momenti di confronto e dibattiti con esperti per approfondire le strategie di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, geologico e culturale dei Geoparchi italiani.

L’attenzione dei presenti

L’Aspromonte Geopark ha allestito il proprio stand attirando le attenzioni di tutti i presenti, ma soprattutto di Nickolas Zouros, presidente della Rete Globale, che si è a lungo soffermato nello spazio per approfondire la conoscenza del territorio, restandone affascinato.

Lo staff del geoparco calabrese, capeggiato dal Direttore dell’Ente Parco, Sabrina Scalera, assieme a Luca Pelle e Giorgio Cotroneo, ha avuto anche un confronto con Liborio Stellino sulla collaborazione dei geoparchi che devono interagire, collaborare e crescere assieme sui temi delle riserve e delle biosfere, in quanto due facce della stessa medaglia.

I dibattiti con gli esperti

Nell’ambito dei dibattiti con esperti, il Direttore Sabrina Scalera ha tenuto un intervento su Aspromonte Geopark per illustrare le straordinarie caratteristiche del territorio, le sue uniche qualità geologiche e la peculiarità dei siti presenti all’interno del parco.

Proprio per questa finalità è stato presentato al pubblico presente il cortometraggio animato dal titolo “Nonno Pietro” ispirato alla leggendaria storia della Rocca del Drago (Ròcca tu Dràku), che spiega ai bambini, ma non solo a loro, la genesi dell’Aspromonte, a partire dalla Pangea e dalla formazione dei continenti e della Calabria.

Esempio di buone pratiche

Il momento di maggiore soddisfazione per lo staff calabrese si avuto quando Kristof Vandenberghe, Chief of Earth Sciences and Geoparks Section dell’Unesco, ha spiegato a tutto il pubblico di Biodiversa, come l’Aspromonte Geopark sia un esempio di best practices per la ricostituzione, conservazione e reintroduzione di specie minacciate a livello globale, attraverso il progetto Life Milvus, per riportare nei cieli aspromontani il Nibbio reale attraverso la reintroduzione di individui giovani, prelevati in natura con tutte le cautele del caso.

Estremamente soddisfatto per l’esperienza, il Commissario Straordinario dell’ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Renato Carullo, grazie alle relazioni presentate dallo staff, prende atto dell’ottimo lavoro svolto.

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