Scoperta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Ufficio di Catanzaro una presunta frode nel settore delle agevolazioni fiscali sui prodotti energetici impiegati nei lavori agricoli e orticoli, oltre che nell’allevamento e nella florovivaistica.

Complessivamente ammonterebbe a 95 mila euro il totale delle accise che si ritengono evase, così come accertato nel corso dell’attività di controllo svolta presso un deposito commerciale in provincia di Cosenza, disposto a seguito di un’attenta attività di analisi dei rischi.

Sulla base di quanto emerso dalla consultazione delle banche dati in uso all’Adm, dopo aver effettuato un inventario fisico sul deposito che è risultato inattivo da almeno sei mesi, è stato confrontato quanto risultato dalla contabilità dei fornitori con le consegne effettuate ai clienti, che avrebbe fatto emergere un ingente ammanco di gasolio ad uso agricolo.

Secondo i funzionari delle Dogane, con questa tecnica il carburante sarebbe stato sottratto all’accertamento ed al pagamento delle accise. Il rappresentante legale della società è stato dunque denunciato all’autorità giudiziaria.

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