Finalmente si avverte una forte reazione popolare sulla disorganizzazione in campo sanitario. Era ora! Troppo a lungo anche tra i cristiani c’è stata poca attenzione al mondo della sanità. Si è rimasti inerti di fronte alle troppe malefatte, alla prevalenza degli interessi privati e delle lobbies, alle speculazioni in campo sanitario. Quando la nave sta per affondare si reagisce.

Ma non è mai troppo tardi perché la coscienza civile reagisca in modo da non lasciarsi espropriare di un diritto fondamentale qual è quello della salute. Diritto che deve essere assicurato a tutti, qualunque sia la condizione sociale, l’età o la provenienza. È un diritto di civiltà che, se assicurato a tutti, rende la nostra società più umana”.