Il Tribunale di Locri ha assolto due imputati dall’accusa di tentata estorsione aggravata ai danni di un avvocato con studio nella città. La sentenza è stata pronunciata con la formula “perché il fatto non sussiste”, determinando la revoca degli arresti domiciliari e la loro immediata liberazione.
Il collegio giudicante ha accolto integralmente le tesi delle difese, che avevano sostenuto l’assenza di elementi probatori sufficienti a dimostrare l’accusa di tentata estorsione. Il tribunale ha inoltre fissato in 90 giorni il termine per il deposito delle motivazioni, che chiariranno nel dettaglio il ragionamento giuridico alla base della decisione.
La vicenda aveva attirato l’attenzione mediatica per la gravità dell’accusa, considerata aggravata dal presunto contesto criminale di riferimento. Con questa pronuncia, i giudici hanno di fatto escluso che vi fosse stata una condotta riconducibile a una richiesta estorsiva ai danni del professionista.
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