Un progetto che unisce innovazione, scuola e valorizzazione del territorio: è quanto realizzato a Locri grazie alla collaborazione tra il Comune e il Liceo Linguistico “Mazzini”, che ha visto protagonisti gli studenti nella realizzazione di contenuti per l’App Ufficiale della città. Un’iniziativa fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Domenica Bumbaca e dal Dirigente Scolastico Francesco Sacco, che hanno creduto nel ruolo strategico delle nuove generazioni nella promozione culturale del territorio.
Gli alunni Federica Losacco e Giulia Capogreco (IV CLS), Gaia Taraddei (IV BES), Chiara Sculli (IV BSU), Diego Panetta e Alessia Marini (V CLS) hanno prestato la propria voce, in francese, inglese e spagnolo, per la creazione di audioguide dedicate alla storia della città di Zaleuco, ai suoi luoghi simbolo e ai monumenti più rappresentativi del patrimonio locrese.
Il progetto è stato curato dai docenti di lingua prof. Claude Screnci, prof.ssa Carmela Romeo e prof.ssa Rosamaria La Seta, con il coordinamento della prof.ssa Stefania Fiato. Fondamentale anche il contributo tecnico dell’assistente Francesco Nucera, che ha curato l’editing delle registrazioni e lo sviluppo dei file audio, e il supporto organizzativo dei docenti Riccardo Mollica e Gianfranco Ozzimo.
Grazie a questo lavoro sinergico, l’App istituzionale del Comune di Locri si arricchisce di uno strumento innovativo e coinvolgente: audioguide multilingue che permetteranno a cittadini e turisti di scoprire, in modo immediato e accessibile, la ricchezza storica, artistica e culturale della città. «Un modo – sottolinea l’assessore Bumbaca – per avere sempre a portata di mano, grazie alle tecnologie digitali, tutte le informazioni, gli eventi e i servizi del territorio, interagendo direttamente con gli uffici e l’Amministrazione».
L’entusiasmo degli studenti e la condivisione piena da parte dei docenti hanno permesso anche una preziosa attività di ricerca storica, con l’approfondimento delle origini greche della città e della figura di Zaleuco, primo legislatore dell’Occidente.
L’iniziativa, oltre a offrire un’esperienza formativa concreta agli studenti, rappresenta un importante esempio di come la scuola possa essere protagonista attiva nei processi di innovazione e valorizzazione del territorio. E non solo: grazie all’integrazione delle guide vocali, l’App di Locri potrà essere una vera e propria “bussola” per i visitatori, accompagnandoli in un viaggio tra arte, cultura e mare.
Un piccolo grande passo verso una città più smart, accogliente e consapevole della propria storia.