A seguito dei confronti istituzionali svoltisi nei giorni scorsi e, in particolare, dell’ultimo incontro con la Direzione Generale dell’ASP di Reggio Calabria, lo Studio Radiologico Srl di Siderno comunica che è stato definito un quadro di maggiore chiarezza e serenità rispetto alle tematiche emerse in merito alla programmazione delle attività e alle risorse assegnate.
Nel corso dell’incontro più recente, la Direzione dell’ASP ha infatti chiarito che la questione relativa al budget per l’anno 2026 è stata allo stato attuale congelata, rinviando ogni valutazione a una fase successiva di approfondimento. Per quanto riguarda invece il 2025, allo Studio Radiologico è stato richiesto un impegno specifico nel recupero delle liste d’attesa, richiesta che nasce dal riconoscimento delle capacità organizzative, professionali e tecnologiche della struttura, considerata da anni un punto di riferimento sanitario non solo per Siderno, ma per l’intero comprensorio della Locride e a livello regionale.
Alla luce di questi sviluppi, lo Studio Radiologico ritiene che le criticità emerse nelle scorse settimane possano considerarsi, al momento, superate, consentendo di proseguire con serenità e senso di responsabilità nel percorso di collaborazione con il sistema sanitario pubblico, nell’esclusivo interesse dei cittadini e della tutela del diritto alla salute.
La struttura esprime un ringraziamento alla Direzione Generale dell’ASP di Reggio Calabria per la disponibilità dimostrata al dialogo e al confronto istituzionale, al Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride per l’attenzione riservata alle istanze del territorio, nonché alla sindaca di Siderno, Mariateresa Fragomeni, delegata per la Locride presso il Comitato ASP di Reggio Calabria, per il ruolo di raccordo istituzionale svolto con equilibrio, determinazione e senso di responsabilità.
Lo Studio Radiologico di Siderno conferma infine il proprio impegno a garantire qualità delle prestazioni, riduzione delle liste d’attesa e continuità assistenziale, continuando a operare in sinergia con le istituzioni e nel pieno rispetto delle regole del Servizio Sanitario Regionale.
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