R. e P.
Gioia Tauro, 3 Maggio 2025– Si è svolto con straordinario successo il Consolato Mobile del Regno del Marocco a Gioia Tauro, un’iniziativa promossa grazie all’impegno congiunto del Console Onorario del Regno del Marocco, Avv. Domenico Naccari, e del Console Generale a Napoli, Mohamed Khalil.
Oltre 1000 cittadini marocchini provenienti da ogni angolo della Calabria hanno partecipato all’evento, che ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per il rilascio di pratiche consolari e per il rafforzamento del legame tra la comunità marocchina e le istituzioni del Regno.
Determinante è stato il contributo delle associazioni marocchine calabresi, che con dedizione e spirito di servizio hanno gestito l’accoglienza e l’assistenza delle numerose famiglie presenti. Un sentito ringraziamento va rivolto a tutte loro per l’impegno e la professionalità dimostrati.
Il Consolato Mobile si è tenuto nella Sala Fallara del Comune di Gioia Tauro, gentilmente concessa dalla Sindaca, Avv. Simona Scarcella, che ha portato il suo saluto istituzionale e ha manifestato la vicinanza della città alla comunità marocchina.
Fondamentale anche la presenza costante della Polizia di Stato, che ha garantito l’ordine pubblico per tutta la durata dell’evento, permettendo lo svolgimento in un clima di serenità e collaborazione.
Durante la giornata, è stato inoltre offerto il tradizionale tè marocchino accompagnato da dolci tipici, contribuendo a creare un clima di calore, accoglienza e condivisione culturale, molto apprezzato da tutti i partecipanti.
Al termine della giornata, il Console Onorario Avv. Domenico Naccari ha espresso grande soddisfazione:
«Questa iniziativa, nata come evento eccezionale, ha dimostrato un bisogno reale e profondo. Il nostro auspicio è che simili attività diventino un appuntamento fisso, per rendere i servizi consolari sempre più accessibili ai cittadini marocchini residenti nel Sud Italia.»
Il Consolato Mobile a Gioia Tauro si conferma dunque un esempio di buona prassi diplomatica e di integrazione efficace, frutto di cooperazione tra istituzioni locali, autorità consolari e società civile.