Una delle infrastrutture che ha modernizzato la locride e reso le distanze più brevi è stata proprio la variante alla strada statale 106, al centro di scontri politici e di dure battaglie parlamentari vinte dal compianto Sen. Sisinio Zito e dal Sen. Beniamino Fimognari. La nuova 106, dopo oltre 20 anni, ha preso forma dando una marcia in più ad un territorio che tanto lotta per uscire dalla mediocrità del sistema comunicazioni ed infrastrutture. Ora fatta l’opera bisogna mantenerla in perfetta efficienza, ci sarebbe tanto da dire sugli svincoli, specie quello di Siderno che collocato dov’è serve male la città, costringendo molto spesso gli automobilisti ad utilizzare la vecchia 106. Ma la nostra attenzione oggi la punteremo sull’illuminazione (guasta) che rende pericolosi gli svincoli di Marina di Gioiosa-Roccella. Come si vede dalle immagini, riprese ovviamente di giorno,  ci sono i resti dell’ultimo incidente stradale, in ordine di tempo avvenuto poche ore prima durante la notte. Lo svincolo è completamente al buio da più di un mese, e nessuno, Anas in testa, ha preso ad oggi alcun provvedimento. Bisogna aspettare sempre la tragedia per intervenire, una brutta abitudine a cui ci hanno abituato. Stanotte è finita così, auto distrutta, segnaletica stradale divelta, ferite ed escoriazioni al conducente. Ora forse aggiusteranno l’illuminazione, ma staremo a vedere.

GIUSEPPE MAZZAFERRO

DSC01038