“Ha dell’incredibile quanto avvenuto a Carlopoli dopo la sparizione della storica locomotiva a vapore che è stata trasferita verso ignota destinazione senza che nessuno sapesse niente. Un autentico paradosso considerato che si stratta di un bene vincolato dalla Soprintendenza Archeologica”. Ad affermarlo è il capogruppo del partito in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua che prosegue: “l’Associazione Ferrovie in Calabria ha segnalato quanto avvenuto al Ministero della Cultura che ha risposto di non avere nessuna informazione in ordine allo storico locomotore. Il ministero ha poi invitato il governo regionale ad agire celermente per verificare dove si trova la locomotiva e mettere in atto tutte le iniziative necessarie per la tutela di un bene divenuto, a tutti gli effetti, facente parte del patrimonio culturale collettivo del Comune di Carlopoli”.

“A tali richieste – dice ancora Bevacqua – ci associamo pienamente ricordando che proprio l’Amministrazione comunale di Carlopoli, nel 2018, aveva inoltrato apposita richiesta per avere in affidamento la locomotiva alla società Ferrovie della Calabria senza avere alcuna risposta in merito. L’occasione sarebbe utile a questo punto per fare immediata luce su quanto avvenuto – conclude Bevacqua – e procedere all’affidamento del locomotore al Comune di Carlopoli che ne farebbe un attrattore turistico e culturale“.

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