Inaugurata a Stilo la XXI edizione della scuola estiva di astronomia che, quest’anno, ha per tema “Dagli infiniti mondi di Giordano Bruno a ExoMars 2016: i marziani siamo noi?”. Missione ExoMars lanciata dal Kazakistan che, a metà ottobre, raggiungerà l’orbita di Marte per cercare di captare segnali di vita.

Presenti nella sala conferenze dell’hotel “Città del Sole”, oltre all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giancarlo Miriello, Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, l’assessore della Provincia, Eduardo Lamberti Castronuovo, il presidente dell’ente parco nazionale d’Aspromonte, Giuseppe Bombino, il presidente della società astronomica italiana, Roberto Buonanno e le coordinatrici dei gruppi di lavoro, Angela Misiano e Caterina Spezzano.

Questa di Stilo è la XXI edizione della scuola e riveste un momento significativo che chiude il ciclo di collaborazione trentennale con la Provincia di Reggio Calabria per continuare il suo cammino con la neo città metropolitana. Ad aprire la serata il sindaco Miriello che si è detto contento per la presenza di Falcomatà a cui si è rivolto <<Potrai avere contezza dell’importanza di questa iniziativa mantenuta a Stilo per tutti questi anni con grandi sacrifici. Una scuola seria, formativa per docenti provenienti da varie parti d’Italia ai quali, da qualche anno, si sono uniti dei ragazzi che partecipano qui a Stilo allo stage di preparazione per le olimpiadi internazionali di astronomia che quest’anno si svolgeranno tra il cinque e tredici ottobre in Bulgaria>>. Quindi, l’intervento di Falcomatà <<Sono qui per un rapporto di amicizia che mi lega alla professoressa Misiano che da’ un arricchimento non solo scientifico ma anche culturale alla scuola ma, anche una presenza che vuole confermare quello che vorrà essere l’impegno della nuova città metropolitana per il “Planetario” dell’otto agosto quando ci sarà, con l’elezione del Consiglio metropolitano, una sorta di passaggio consegne tra la Provincia e la Città metropolitana. Credo che questo – conclude – sia uno dei compiti che dovrà occupare il nuovo ente che deve nascere per qualcosa dove la cultura e, nello specifico, ciò che ha dato il “Planetario” rientra negli elementi che abbiamo il dovere di valorizzare>>. Castronuovo ha sottolineato <<Questi ragazzi sono una grande risorsa di questa terra che è terra di cultura e questi studenti si sono permessi di girare il mondo e di vincere le olimpiadi di astronomia. Mi trovo nella “Città del Sole” e Campanella venne a debellar tre mali estremi, tirannide, sofismi e ipocrisia, che purtroppo, ancora ci sono. Contro tutto ciò, ci appelliamo e li combattiamo con le armi della cultura. Campanella ci ha indicato la strada , chissà se noi riusciremo a fare di più?>>. Il presidente Buonanno, prima del suo intervento scientifico conclusivo, ha detto <<Partiamo da Giordano Bruno, dagli infiniti mondi, anche da Campanella perché siamo a Stilo, e arriviamo a ExoMars perché, ormai, questi infiniti mondi che venivano immaginati nel ‘500 e nel ‘600 ora vengono esplorati. Non bisogna sottovalutare questa eredità che noi, in particolare, come italiani abbiamo, perché si parte dagli studi che hanno fatto questi grandi scienziati del passato per proiettarci verso il futuro. Questi ragazzi per le olimpiadi che diventano sempre più preparati, hanno fatto questa selezione nazionale che ha visto partecipare migliaia di ragazzi e ne sono stati selezionati tre per difendere i colori del nostro paese. Qui ne abbiamo venti che saranno preparati per gli anni prossimi>>.

Ugo Franco

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