Un brutto Roccella viene sconfitta nettamente in trasferta dall’Aversa Normanna, al di là di quanto dice il risultato finale. La squadra calabrese guidata da Galati non riesce a reagire al guizzo decisivo del neo-entrato Cartone al ventesimo della ripresa. Le occasioni create dagli ospiti sono state veramente poche. Anche dopo il gol incassato il gruppo calabrese non ha mai dimostrato di avere la forza e la lucidità necessaria per poter reagire. Galati punta in partenza sul tandem d’attacco Bulevardi-Santaguida, supportato da due esterni alti ed una mediana nel complesso che in avvio ha prettamente compiti difensivi.

La prima conclusione, infatti è dei locali al quarto con Nappo dalla distanz: palla sul fondo. Al 17′ primo tiro anche del Roccella con un calcio di punizione di Laaribi dai venti metri, posizione centrale, la traiettoria sembra essere vincente. Maraolo, però, vola all’incrocio dei pali alla sinistra a deviare la sfera. Al 23′ Esposito approfitta di un controllo sbagliato di un difensore, si impossessa della sfera va sul fondo e centra in area per Sozio che controlla con difficoltà la sfera e poi calcia a rete, trovando solo una deviazione avversaria. Al 30′ spunto di Ciocia sulla sinistra che appena arrivato sul fondo centra in area, Mittica anticipa Esposito sul primo palo e si impossessa della sfera. Il Roccella in questa fase gioca bene e al 35′ Sorgiovanni approfitta si uno scivolone di Del Prete e va alla conclusione dal vertice dell’area. tiro alto sulla traversa. Al 44′ Ciocia in maniera caparbia conquista palla sulla trequarti, ma nel tentativo di sgusciare tra tre avversari viene atterrato al limite dell’area. Alla battuta va Nappo, il tiro centrale viene parato a terra da Mittica.

Nella ripresa Chianese prova la carta Carbone per Cioca. L’Aversa Normanna è più propositiva e non a caso trova il vantaggio al ventesimo. Azione insistita con Sequino che dall’interno dell’area vede Cartone sul primo palo. Il neo-entrato di piatto destro piazza di prima intenzione alle spalle del portiere.

La reazione del Roccella è molto timida. Al 34′ punizione di Laaribi dal vertice dell’area concessa per un fallo di Nappo. Marolo para a terra in due tempi. C’è la consueta girandola di cambi e succede poco. Gli ospiti quasi non provano a scalfire la retroguardia campana denunciando una mancanza preoccupante in fase di reazione che dovrebbe preoccupare non poco in casa amaranto. Finisce così con i campani che portano a casa una vittoria pesante.

Seconda amarezza in campionato, invece, per il Roccella che in quattro gare ha raccolto solo due punti. Un avvio di stagione non proprio brillante e che necessita al più presto di un cambio di marcia. Il riscatto domenica prossima contro la matricola Sicula Leonzio per dimenticare un avvio stagionale alquanto deludente.

AVERSA NORMANNA-ROCCELLA 1-0

Marcatore: 20′ st Cartone

Aversa Normanna: Maraolo, Del Prete, Gustamacchia, Bosco, Ciocia (1′ st Cartone), Di Prisco (1′ st Palumbo), Nappo, Sequino, Sozio, Esposito, Martinello (10′ st Manfrellotti). All.: Chianese

Roccella: Mittica, Cordova, Coluccio, Sorrentino, Sorgiovanni, Luzi, Minici (37′ Khanfri), Laaribi, La Piana, Santaguida (29′ st Comacchia) Bulevardi (35′ st Lombardo). All.: Galati

Arbitro: Giorgio Piacenza di Bari

Note: spettatori 400 circa, Ammoniti: Martinello (A), Nappo (A), Esposito (A), Manfrellotti (A), Minici (R). Rec.: 0′ pt; 4′ st.

(fonte Gazzetta del Sud)

In Eccellenza situazione delicata per la matricola. Il match deciso a metà ripresa dalle reti di Longo e Amendola.

Torna dopo circa tre decenni un classico del dilettantismo ed è notte fonda per il Locri, che si ritrova penultimo con un solo punto dopo tre partite, di cui due in casa. La Paolana di mister Perrotta passa con il più classico dei risultati, con un micidiale uno-due intorno alla metà della ripresa, dopo che gli amaranto di Ferraro erano rimasti in dieci per l’espulsione, forse affrettata, di Nesci dopo pochi minuti dall’inizio della seconda parte della gara (il secondo, nonché decisivo, giallo è infatti parso esagerato). E’ bene subito dire che i biancocelesti della città del Santo, in disparte la citata superiorità numerica, non hanno rubato nulla, sfruttando alla meglio le occasioni che un Locri comunque piuttosto impacciato ha loro concesso. In casa Locri fuori Papaleo per squalifica e particolarmente avvertita l’assenza di Libri, alle prese con uno stiramento, in mezzo al campo, dove si notano comunque evidenti limiti di ritmo e, come peraltro già avvenuto nella prima in casa con la Luzzese, non si registra quella pressione sugli avversari che ci si aspetterebbe tra le mura amiche.

Al 5′ Rizzo manda in angolo di testa su pericolosa incursione da destra di Merenda ed un minuto dopo si registra un pericoloso calcio da fermo dal limite per gli ospiti, con la sfera che finisce sulla barriera e poi Mirabelli sparacchia molto alto sulla ribattuta. Al 9′ bene da Viscomi a Iervasi, ma la punta amaranto è in off-side, mentre al 12′ si incunea bene Nesci con una lunga discesa sulla sinistra e la difesa ospite salva in angolo. Contropiede della Paolana al 13′ e rimedia Romeo. Va via Mercuri (il migliore in campo) sulla sinistra al 17′ e, dopo aver saltato due difensori, si presenta solo davanti a Caputo: grande uscita a terra del portiere che respinge. Al 37′ fuori Viscomi per infortunio ed entra Artuso.

Nella ripresa subito occasionissima per il Locri: al 5′ va via Scillufo sulla sinistra e crossa nell’area piccola, dove Taranto sembra dover solo deviare in porta, ma buca la sfera e l’azione sfuma incredibilente. Passa un minuto ed il Locri rimane in dieci per la descritta espulsione di Nesci. Sfiora il vantaggio la Paolana al 13′; Amendola col destro colpisce il palo esterno alla sinistra di Caputo e la palla si perde sul fondo.

Al 19′ vantaggio ospite: palla in area locrese e la difesa non rinvia, con Longo bravo ad inserirsi ed a superare Caputo con un tocco di destro sotto misura. Al 22′ incornata violenta di Benci su calcio d’angolo, ma Marino è reattivo e respinge d’istinto.

Passano cinque minuti e la gara va in archivio: ancora Locri impacciato nelle retrovie, con la sfera che arriva dalle parti di Amendola, che appena dentro l’area sferra un violento destro in diagonale e raddoppia.

Non molto fino alla fine. Applausi, ricambiati, agli ospiti dopo il triplice fischio e improvvisato sit-in in tribuna, dopo la doccia, tra giocatori, allenatore, tifosi e dirigenti amaranto: prevista una riunione societaria per assumere eventuali decisioni.

LOCRI-PAOLANA 0-2

Locri: Caputo, Barberi, Rizzo, Viscomi (37’ Artuso), Romeo, Benci, Iervasi, Crescibene, Taranto, Nesci, Scillufo  (62’ Anile). All. Ferraro

Paolana: Marino, Sbarra, De Rose, Del Popolo, Mirabelli, Filippo, Merenda, Pierri , Longo F., Amendola  (74’ Castellano), Mercuri. All. Perrotta

Arbitro: Sportelli di Lamezia Terme

Marcatori: Longo F e  Amendola (P)

Ammoniti: Mirabelli e De Rose (P);

Espulso: Nesci (L)

Successo firmato da un pallonetto di Vigoroso.

Reggiomed che non fa sconti tra le pareti domestiche, Siderno con le ali tarpate che rimedia la prima sconfitta stagionale. E’ Vigoroso, 19 anni, attaccante esterno, a decidere il match. Una “palombella” dai 20 metri che beffa l’incerto Rullo posizionato male fra i pali. Vigoroso da personalità e piede morbido ed insieme agli esterni “under” Cuzola (ha colpito un palo al ’76), Faduto ed un onnipresente Bossi sono elementi in fase di crescita e maturià tecnica.

Reggiomed che progetta e alimenta il suo prossimo futuro puntando sulla linea verde e sul fair play finanziario anche non ha una propria identità territoriale. Ma guai ad illudersi; la tranquillità che infonde la società ai ragazzi è un valore aggiunto.

La matricola Siderno è venuta sul campo reggino di Croce Valanidi con un score vincente in campionato e in Coppa Italia, tre gare in sette giorni hanno nociuto nelle gambe degli ospiti, con qualche giocatore a corto di preparazione, senza Foti e Carbone. Il tecnico Pippetto La Face squalificato, a sedere in panchina è Telli.

Il migliore in campo del Siderno ? i suoi impareggiabili tifosi (un centinaio) che hanno incitato la squadra incessantemente sino al 94′: 10 in pagella.

Fabio Crupi propone il solito modulo, 4-3-3 in fase offensiva, la tenuta atletica è smagliante, si corre tantissimo e con costrutto. In trincea il portiere Cannizzaro (ha giocato anche nel Catanzaro). è una sicurezza, ha deviato in angolo una palla inattiva del regista del Siderno Fabio (il migliore dei suoi) al 73′.

Reggiomed inizia con fare deciso il match, senza alcuna remora: al 10′ è già pericoloso con lo scalpitante Monorchio. Il ragazzo di Archi gioca con ardore agonistico e al 14′ realizza di testa (primo sigillo stagionale) dopo un corner battuto dalla sinistra dal “pensatore” Pietro Candido.

Il Siderno è a corto di idee e fiato, Savasta non è al top bravo Bottiglieri in quantità. E’ un episodio sfortunato a far pareggiare gli ospiti con il “cecchino” Giovinazzo che è lesto a ribattere in rete da pochi passi dopo un errato rinvio di Gianni Marcianò.

Ripresa… vigorosa in tutti i sensi dei locali. Siderno che risente della fatica, Reggiomed che ha più fiato, corre di più, vince tutti i duelli a metà campo. Al 54 il delizioso pallonetto dalla lunga distanza di Vigoroso che beffa un Rullo apparso incerto.

Vano il forcing d’impero nel finale di gara degli ospiti che si rendono pericolosi al 71′ con De Leo che non riesce da pochi passi a tirare in porta. Fabio è l’unico a destreggiarsi sono su punizione, ma Cannizaro non si fa sorprendere.

Quattro i minuti di recupero. In casa arriva il bis per Reggiomed. Quattro reti all’attivo altrettante subite. E domenica si viaggia verso Cutro: Il Siderno mercoledì recupera la gara esterna di Roggiano.

REGGIOMEDITERRANEA-SIDERNO 2-1

ReggioMediterranea: Cannizzaro, Cuzzola, Falduto, Bossi, Marcianò, Mallamaci, Caputo ( dal 25′ st. De Maio ), Vigoroso, Zappia ( dal 30′ st. Ventura ), Candido, Monorchio ( dal 36′ st. Crisalli ). A disposizione: Crea, Digiacomantonio, Casile, Romeo.Allenatore: Crupi.

Siderno: Rullo, Pipicella ( dal 38′ st. Panetta ), Manganaro, Pepe, Audino, Tripodi ( dal 21′ st. Cefalì ), De Leo ( dal 29′ st. Zumbo ), Bottiglieri, Giovinazzo, Fabio, Savasta.A disposizione: Barillaro, Romeo, Leone, Giunta.Allenatore: La Face(squalifico, in panchina Telli).

Arbitro: Pistarelli di Fermo (Laria di Vibo V. e Roperto di Lamezia T.).

Marcatori: 13′ pt. Monorchio (RM), 35′ pt. Giovinazzo (S), 9′ st. Vigoroso (RM).

Note-pomeriggio nuvoloso, presenti circa trecento spettatori con discreta rappresentanza ospite. Ammoniti: Mallamaci (RM), Monorchio (RM), Pipicella (S), Bottiglieri (S), Cefalì (S). Calci d’angolo: 2-5. Recupero 2′ pt.; 5′ st.

(fonte Gazzetta del Sud)

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