Il contenuto delle intercettazioni telefoniche è il principale elemento probatorio sul quale il Tribunale di Locri ha fondato la sentenza del processo “Stupor Mundi 2” sulla consorteria criminale di Platì, che si è concluso con 6 condanne per complessivi 68 anni di reclusione e 340mila euro di multa, nonché con 12 assoluzioni.

Il collegio di piazza Fortugno, riporta Rocco Muscari su la Gazzetta del Sud in edicola, ha sostanzialmente recepito le argomentazioni dell’accusa, sostenuta dal pm Antonella Crisafulli della Dda reggina, nonché il contenuto delle sentenze definitive provenienti da altri filoni della medesima indagine antidroga.

Le condanne di primo grado, appellabili, riguardano: Giuseppe Morabito (13 anni), Carmine Murdaca (10 anni e 6 mesi), Domenico Murdaca (10 anni e 6 mesi), Giancarlo Polifroni (14 anni e 6 mesi), Antonio Polito (8 anni) e Nicola Polito (11 anni e 6 mesi).