R. e P.
La notizia, sulle scritte offensive nei confronti di Don Tonino Saraco,ha
sollevato sdegno tra i Procuratori del Santuario, sparsi in diverse località.
Uniti esprimano la piena solidarietà e vicinanza al Rettore, affinché il cammino iniziato da Don Tonino prosegua nell’onestà e nel far conoscere il
Vero volto di Polsi, al fedele, al pellegrino che si reca in preghiera o condotto per la prima volta dai racconti narrati di questo luogo Aspro, ma carico di tante storie d’amore e fede.
A Don Tonino, va tutta la nostra riconoscenza, di aver avviato un cammino
diverso con tutti noi nella riscoperta del Santuario dedicato nel cuore dell’Aspromonte alla vergine Maria del Buon Pastore; portato avanti anche la
formazione al bene e al giusto dei più piccoli nelle scuole, perché Polsi non è
solo fede, è storia , cultura, di un popolo calabrese pellegrino nel mondo.
Un luogo che sembra così disperso, impervio da raggiungere ma che
rappresenta come dice sempre Don Tonino nelle sue omelie:
“il Luogo in cui si viene immersi come nel battesimo e si esce purificati a
vita nuova”.
Polsi va conosciuto per essere Amato, e don Tonino sta portando avanti, un’opera di conoscenza.
I Procuratori, sempre nel rispetto del giusto e di ciò che rappresentiamo noi
come supporto a Don Tonino e al Santuario diciamo: “Don Tonino Saraco vai avanti, non ti siamo accanto.
I Procuratori
Armo, Bagnara, Bellantone, Campo Calabro, Careri, Cittanova, Rizziconi, Feroleto della Chiesa, Ganzirri,
Lazzaro, Mammola, Oppido Mamertina, Palmi, Plaesano, Polistena, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto,
San Luca, San Pietro di Caridà, Santa Cristina d’Aspromonte, Terranova, Serrata, Taurianova.