E’ pacata la reazione dell’avvocato Armando Veneto, 85 anni, dopo la richiesta di condanna a 8 anni formulata dalla Dda di Catanzaro per la vicenda che lo vede imputato con l’accusa di corruzione giudiziaria per favorire la cosca di ‘ndrangheta Bellocco.
“Non intendo commentare la richiesta di condanna a mio carico, ma solo osservare che questa vicenda dura da 12 anni, nel corso dei quali, chi ha avuto la buona idea di leggere gli atti, e tutti gli atti, (parlo di almeno 3 giudici e 3 Pubblici Ministeri, 2 Dirigenti di Squadra Mobile e numerosi Ispettori di P.S.), ha escluso in modo concorde e categorico un qualche mio coinvolgimento nella corruzione del dott. Giusti. Oggi la Procura, attraverso un diverso rappresentante, cambia opinione. Ne ha diritto, come io ho diritto di difendere non me, ma la toga che indosso con orgoglio, dall’offesa ai canoni elementari che presidiano il dovere di verità. Questa, in fondo, è la battaglia per la quale formulo a tutti gli auguri più sinceri”, ha commentato l’avvocato Veneto.
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