“Ci sono italiani la cui salute è in ostaggio perché fino a ieri erano costretti ad emigrare in altre regioni per curarsi a causa di un sistema sanitario locale indegno di un paese europeo del 2021 e oggi, causa covid e impossibilità di viaggiare, non hanno altra scelta che affidarsi a ospedali fatiscenti e senza strumentazioni adeguate (o con strumentazioni nuove di zecca ma tenute imballate)”.

A scriverlo sui social Vincenzo Sofo in visita all’ospedale di Locri (provincia di Reggio Calabria). Il deputato italiano del Parlamento Europeo mette sotto la lente d’ingrandimento la situazione di alcuni ospedali calabresi e in generale del Sud Italia: “così ad esempio, mentre a Roma ci dicono che dobbiamo vaccinarci al più presto per tornare a vivere, in Calabria tantissimi anziani sono costretti a rinunciare al vaccino semplicemente perché la struttura più vicina in cui lo somministrano è a un’ora di distanza rassegnandosi a restare chiusi in casa finché qualcuno non si occuperà di loro. Dunque, prima di riempire il piano che dovremo consegnare all’Europa di inutili progetti inseriti per accontentare clientele e lobby varie, Draghi si faccia un giro in queste terre da decenni dimenticate dallo Stato per rendersi conto di quali sono le vere priorità per rilanciare l’Italia”.