Aristide Bava

SIDERNO – Sociale, giovani e lavoro sono secondo Maria Teresa Fragomeni le priorità da portare a termine nei primi tre mesi di amministrazione. “Avere una Siderno coesa ed unita è ciò che vogliamo” dice la candidata a sindaco in un suo comunicato. ” Per fare questo, bisogna partire dal sociale, dai giovani e dal lavoro senza tralasciare chi soffre di più, specie in un periodo di difficoltà quale è stato quello recente a causa della pandemia da COVID-19. La nostra politica del fare darà i primi risultati già nei primi 3 mesi. La coesione sociale -. continua la Fragomeni – è infatti prioritaria nel nostro programma amministrativo incentrato su una politica del fare. In questi mesi sono tornata più volte sul tema, confrontandomi anche con i vertici nazionali dei sindacati. Ma ora è venuto il tempo di agire e fare concretamente. Infatti, insieme alle associazioni di volontariato, di categoria e alla Caritas, nei primi tre mesi faremo una mappatura dei bisogni delle fasce più deboli, per scrivere insieme un “bilancio sociale”. Ciò sarà fondamentale per chiedere alla cabina di regia sul PNRR ed i fondi comunitari di pensare a bandi ed iniziative dedicati al sociale. Stessa cosa, in parallelo, va fatta sulle politiche giovanili: anche qui, insieme ai tecnici che comporranno la cabina di regia, registreremo e monitoreremo ciò di cui i giovani sidernesi hanno più di bisogno e, sfruttando l’occasione del piano di ricostruzione nazionale, lo tradurremo in progettualità da fare finanziare per creare sviluppo ed opportunità di lavoro per i nostri ragazzi. Perché loro, i nostri figli e nipoti, sono il sale da cui la città deve ripartire. Bisogna scongiurare che i giovani vadano via da Siderno, uno stillicidio che ogni anno porta via le migliori energie della città. Quindi, l’Agenda Sociale e dei Giovani, – conclude Maria Teresa Fragomeni – sarà un tassello fondamentale che nei primi 3 mesi l’amministrazione comunale porterà avanti per avere da subito risultati effettivi sulla comunità”.

 

Per la parte avversa quella del centrodestra che sostiene il candidato a Sindaco Domenico Barranca il problema,intanto, è essenzialmente politico. Parla Domenico Catalano, uno dei leader del movimento “Siderno nel cuore”,m quello appunto che ha portato Barranca al ballottaggio “Per superare il gap – dice Catalano – confidiamo nella capacità dei cittadini di orientarsi secondo la logica del voto intelligente, ovvero, riconoscendo che il nuovo Governo regionale calabrese è formato da una compagine di centrodestra compatta, guidata da Roberto Occhiuto. Una vittoria “annunciata” già alla vigilia della tornata elettorale considerando, altresì, che il centrosinistra, è apparso frammentato ed indeciso sin dall’inizio, avendo fatto fatica ad individuare il proprio candidato governatore”. “Il centrodestra – dice ancora Catalano – ha già garantito un’attenzione particolare per Siderno ed un sostegno costante finalizzato a ridare dignità politica e sociale ad una Città che merita un ruolo comprensoriale commisurato all’importanza del contesto territoriale. Ritengo sia fondamentale far valere i diritti di un comprensorio che è stato chiaramente dimenticato, in questi anni, dalla politica nazionale e, purtroppo, anche dai suoi attuali rappresentanti presso gli enti locali. La nostra lista, a sostegno del candidato Sindaco, Domenico Barranca intende essere il braccio operativo di un programma articolato che, certamente,sarà lo strumento per far rinascere il nostro territorio, la terra che amiamo, ridando speranza a chi come noi, vive in una regione che soffre problemi mai risolti, frutto di gestioni fallimentari”.