Giovedì 5 giugno si è tenuto il terzo appuntamento di dialogo e confronto che Siderno2030 ha organizzato per incontrare tutte le sensibilità politiche cittadine e, più in generale, tutti i cittadini al fine di rendicontare il lavoro svolto dal Movimento in questi quattro anni di attività politico culturale.
Anche questa volta, come nelle precedenti, il bisogno di confrontarsi con tutte le forze sane alle quali sta a cuore il bene della nostra città è emerso in tutta la sua forza. Il dibattito su temi di pubblico interesse riveste, a nostro avviso, fondamentale importanza poter elaborare un obiettivo e costruttivo giudizio sulla vita politica e amministrativa della nostra città.
Ha aperto i lavori il Presidente del movimento Paola Albanese che ha presentato il nuovo sito internet del Movimento, Siderno2030.it, importante strumento di divulgazione dell’impegno profuso dal Movimento nei diversi ambiti di interesse: politico, amministrativo, culturale, sociale.
Preso atto dello scarso interesse prestato dai cittadini ai Consigli Comunali purtroppo troppo spesso ridotti a meri momenti di ratifica di adempimenti burocratici e non più riconosciuti come luoghi deputati al confronto tra le parti e al dibattito sulle linee programmatiche e di sviluppo del territorio, e conseguentemente rilevando lo spostamento del dibattito sui social, con tutto quello che ne consegue in termini di chiarezza, di corretta informazione e civile confronto, Siderno 2030 propone il sito internet non solo come spazio in cui raccontarsi e illustrare il proprio lavoro, ma soprattutto come spazio aperto ai contributi di chiunque voglia trasferire al gruppo idee, proposte o anche solo chiedere spiegazioni e chiarimenti in merito all’attività del Movimento.
A seguire, Massimo Diano, con la sua simpatia travolgente, ha raccontato il percorso culturale che ha portato alla nascita e alla strutturazione di “Palazzi in Mostra”: un circuito culturale che ha consentito la riscoperta del patrimonio storico, artistico e architettonico sidernese, ma soprattutto, attraverso la ricostruzione della storia delle famiglie che hanno edificato questi palazzi, ci ha consentito di narrare la storia politica, amministrativa e commerciale della nostra città scoprendone la vera identità. Un percorso che mira ad affiancare questi luoghi agli itinerari turistici consolidati che vedono il loro centro propulsore attualmente solo nel nostro borgo storico.
In ognuno dei palazzi aperti, il Movimento ha organizzato interessanti eventi culturali. Tantissimi i visitatori che hanno goduto delle edizioni che si sono succedute dal 2021 al 2024: la mostra delle “maternità” di Correale a Villa Russo, il concorso fotografico “Siderno Nascosta” a palazzo Malgeri, I maestri del Liceo artistico a Palazzo Letizia, l’esposizione dei bellissimi abiti d’epoca della famiglia Valensise e di due dei mosaici della villa romana di Casignana a Palazzo Calauti e, in fine, il concerto di fine 2024 al Cinema Teatro Nuovo. All’interno del sito è adesso disponibile un’ampia galleria fotografica dei suddetti eventi.
Successivamente è stata la volta del Capogruppo in Consiglio Comunale Domenico Sorace che ha ripercorso, attraverso l’illustrazione delle numerose interrogazioni e interpellanze presentate in questi quattro anni, l’impiego politico profuso all’interno del Consiglio Comunale e nelle Commissioni Consiliari e quindi il costante lavoro di stimolo e controllo degli atti amministrativi.
Prima di illustrare nel dettaglio le numerose iniziative intraprese nell’esercizio del ruolo affidato alla minoranza dai cittadini in Consiglio Comunale, Mimmo Sorace ha sottolineato l’importanza dell’informazione nella narrazione della politica amministrativa locale, in particolare durante le sedute consiliari. Ha evidenziato come i resoconti della stampa, soprattutto in quest’ultima fase, risultino spesso parziali e lacunosi, omettendo il rilevante lavoro svolto dalla minoranza, in particolare sotto il profilo propositivo, a beneficio della comunità. Un fenomeno preoccupante, considerando che il compito dell’informazione dovrebbe essere quello di riportare i fatti con obiettività, andando oltre il semplice “riceviamo e pubblichiamo” e senza trasformarsi in strumento di propaganda a favore dell’amministrazione, alla quale alcune figure risultano legate, direttamente o indirettamente.
Successivamente si è discusso di come il movimento Siderno2030 si è sempre posto quale forza propulsiva nei confronti di chi ci amministra. Il consigliere Sorace ha denunciato con esempi concreti la mancanza di una visione organica della città da parte dell’amministrazione Fragomeni ed ha illustrato quella che è l’idea di città di Siderno2030 specie relativamente al suo sviluppo futuro, esprimendo al contempo forti riserve sul metodo poco inclusivo utilizzato da questa amministrazione nell’affrontare temi che riguardano la comunità.
A seguire i numerosi interventi del pubblico hanno ribadito la necessità di un costante dialogo tra tutte le componenti sane politiche e civiche di Siderno.
Tra questi si registra l’intervento dei rappresentanti della maggioranza di governo cittadino ai quali non è mancato lo spirito autocritico e la voglia di migliorarsi, soprattutto sui temi legati al dialogo tra forze politiche in Consiglio Comunale.
In chiusura è stato letto il manifesto politico di Siderno2030 in cui vengono esposti i principi ispiratori del Movimento stesso e le ragioni per le quali aderirvi con il tesseramento, ufficialmente aperto il 5 giugno.
Le conclusioni sono state quindi affidate al Presidente Paola Albanese, la quale specificando la natura trasversale e inclusiva del movimento, ha invitato all’adesione, specificando che SIDERNO 2030 è un luogo di dialogo e confronto tra diverse anime ed identità politiche e cittadine le quali possono trovare un minimo comun denominatore in un progetto che veda al centro un’idea condivisa di sviluppo per una Città, la nostra, che merita di essere valorizzata in assoluta sinergia con il territorio circostante.
Aderire al Movimento non significa rinunciare alla propria collocazione politica, bensì contribuire alla costruzione di un percorso condiviso che guarda al bene e allo sviluppo di Siderno.
#SIDERNO2030