“Assolti perché il fatto non sussiste”. Con questa motivazione, la prima sezione della Corte d’Appello di Reggio Calabria – presidente, Sicuro; Grassani e Berardi, a latere – ribaltando interamente il giudizio di primo grado, ha assolto da ogni ipotesi di reato Francesco Fiscer, Pietro Armando Crinò (ex consigliere regionale), Ermete Tripodi (ex dirigente medico Asp), Caterina Caracciolo, Giuseppe Fiscer, Roberta Maria Strangio e lo Studio radiologico Fiscer srl di Siderno, nel Reggino. Il Collegio, infine, ha disposto la revoca della confisca dei beni e la restituzione immediata agli aventi diritto, e la revoca delle statuizioni civili.

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