Un focus sulle concessioni per l’utilizzo dello stadio comunale “Filippo Raciti” e lo stato della strada “Panoramica” che conduce a Siderno Superiore. È stata la zona Sud-Ovest di Siderno oggetto, rispettivamente, di un’interrogazione e di un’interpellanza presentate dai consiglieri di opposizione e discusse nella seduta consiliare di giovedì.

Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti sull’utilizzo dello stadio l’iniziativa è stata del consigliere de “La nostra missione” Antonio Cosimo Pio Trimboli che aveva presentato l’interrogazione a inizio ottobre, chiedendo lumi sui criteri utilizzati per le concessioni, dopo aver raccolto le lamentele di alcune associazioni sportive.

Ha replicato l’assessore agli impianti sportivi Carlo Fuda che ha detto che “abbiamo accettato tutte le richieste pervenute dalle numerose società sportive cittadine, raggiungendo la copertura pari al 36% dei costi come previsto dalla legge. Posso garantire – ha concluso Fuda – che l’ufficio tecnico ha emesso gli atti di concessione a tutte le società richiedenti”. Il consigliere Trimboli ha ricordato che non tutti gli atti sono stati ricevuti, auspicando una rapida risoluzione del caso.

Più dibattuta la questione relativa alla strada panoramica, oggetto di un’interpellanza presentata di recente dai consiglieri del gruppo “La nostra missione” e illustrata in aula dal primo firmatario Aldo Caccamo. Questi ha ribadito lo stato pessimo della pavimentazione stradale di una via di comunicazione “che – ha detto – Privacy rappresenta un’opera prioritaria, visto che i navigatori satellitari la indicano come percorso principale per raggiungere Siderno Superiore e che alleggerirebbe il traffico sulla via provinciale nella quale -ha aggiunto – ricordo che da tempo esiste uno smottamento all’altezza del cimitero che può rivelarsi assai pericoloso e che rende non percorribile un pezzo di carreggiata. Sono contento – ha concluso – che a seguito della presentazione della nostra interpellanza siano iniziati i lavori di pulizia delle sterpaglie, ma ora è giusto che si pensi a ripristinare la normale percorribilità del manto stradale”.

Anche in questo caso la risposta è toccata all’assessore Fuda. “Questa strada – ha esordito l’assessore – è stata al centro dell’agenda politica dell’amministrazione comunale fin dal suo insediamento, tanto che abbiamo chiesto un finanziamento pari a 405.000 euro. Siamo altresì consapevoli – ha aggiunto Fuda – che sono 15 anni che nella via Panoramica non si realizzano interventi e questo ha aggravato la situazione. In ogni caso – ha concluso – i lavori di pulizia erano iniziati prima della presentazione della vostra interpellanza”.

Un’affermazione, quest’ultima, che ha suscitato le perplessità del consigliere Caccamo che ha rivendicato il merito di aver riportato la questione al centro del dibattito consiliare, dando vita a un breve “botta e risposta” con l’assessore Fuda interrotto dal presidente del consiglio comunale Alessandro Archinà.

Gianluca Albanese-  lentelocale.it

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