Aristide Bava
SIDERNO – L’ attribuzione della Bandiera Blu alla città di Siderno è stata solennizzata con una significativa cerimonia che si è tenuta all’interno della villa comunale, presenti anche il Prefetto Massimo Mariani e il Presidente della Città Metropolitana Giuseppe Falcomata. Gli onori di casa sono stati fatti dalla Presidente della Commissione straordinaria Maria Stefania Caracciolo salita sul palco allestito all’interno della villa in compagnia della collega Matilde Mulè. La viceprefetto ha salutato la Bandiera Blu come una “vittoria” della sinergia che si è creata con i rappresentanti delle Associazioni di volontariato della città. E non a caso dopo gli interventi istituzionali del Prefetto Mariani e del Sindaco metropolitano Falcomatà nonchè del tecnico Lorenzo Surace che ha istruito la pratica per l’ambito riconoscimento , sul palco si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti delle varie associazioni da Arturo Rocca , dell’ Osservatorio ambientale per la vita, a Ersilia Multari, presidente della Consulta comunale cittadina, per andare a Claudio Figliomeni presidente dell’ associazione ” Paisi meu ti vogghiu beni” e Irma Circosta presidente de “I Girasoli della Locride”.. Ed ancor a Fabrizio Figliomeni, presidente della Consulta giovanile.

 

Una vittoria, dunque, della stretta collaborazione che si è creata tra la Commissione straordinaria e le varie associazioni che la Presidente Caracciolo ha voluto rimarcare più volte ricordando alcune iniziative già organizzate ed attivate ed altre che sono in itinere in questa stagione estiva e che certamente saranno da supporto alla ” Bandiera Blu” che solitamente richiama l’attenzione dei turisti in tutte le località insignite di questo riconoscimento che – lo ricordiamo – nella provincia reggina sono solo Siderno e Roccella. Maria Stefania Caracciolo ha ricordato che questo è il secondo anno consecutivo che Siderno conquista il riconoscimento, una testimonianza, dunque, dell’impegno che la Commissione straordinaria ha esercitato in favore della città dove, in pratica il turismo è la vera , se non l’unica, risorsa sociale . Alla manifestazione ha partecipato un nutrito gruppo di cittadini ai quali sono stati fatti vedere anche appositi video preparati per l’occasione e sono stati anticipati gli eventi che faranno parte dell’ Estate sidernese. Adesso , con la stagione turistica ormai in arrivo si attende di vedere quali saranno i risultati che si accompagneranno a questo secondo riconoscimento. Gli operatori turistici sono molto fiduciosi e le prime avvisaglie lasciano ben sperare.

A PROPOSITO DELLA SALUTE DEL MARE
SIDERNO – ” Sulla base degli esiti delle analisi condotte dall’ Arpacal sulle acque di balneazione, in punti di campionamento distribuiti su tutto il litorale comunale emerge che le stesse sono di qualità “eccellente” “. La precisazione arriva dalla Commissione straordinaria – Maria Stefania Caracciolo, Matilde Mulè e Gino Rotella – che fa riferimento a quanto “rappresentato” sul sito Web del Ministero dove è anche possibile accertare gli esiti dell’attività svolta negli anni precedenti che va nella medesima direzione”. La precisazione della Triade commissariale fa riferimento ad un nostro articolo del 28 maggio scorso dal titolo “il volontariato non basta per “meritarsi” la bandiera Blu ed altro articolo pubblicato il 26 maggio dal titolo “Siderno ha già dato, e ora basta”. Nei due servizi , tra le altre cose, si evidenziava “la necessità di garantire un mare pulito, visto che già in questi giorni si sono avvistate larghe chiazze di sporcizia che hanno prevaricato le proteste dei primi bagnanti” e nell’altro si rilevava che “proprio in questi giorni si sono infatti verificati i soliti problemi con un mare sporco che ha impedito la balneazione”. Dati oggettivi peraltro segnalati dai cittadini e corredati di apposite fotografie. Ad ogni buon conto è giusto prendere atto della precisazione della Commissione straordinaria che certamente serve anche a tranquillizzare i cittadini e che ci porta a pensare che gli inconvenienti verificatisi in precedenza e riportati negli articoli siano da addebitare a fatti contingenti con l’auspicio ovviamente che non abbiamo a ripetersi nel pieno della stagione estiva. La commissione straordinaria nella nota di precisazione ha anche aggiunto che tali risultanze ( quelli dell’ Arpacal ovviamente) unitamente al possesso di altri rigidi criteri, tra cui gli esiti delle analisi riferite agli ultimi 4 anni hanno consentito al Comune amministrato di ottenere per il secondo anno consecutivo, tra i pochissimi della provincia ( l’altro è solo il Comune di Roccella) la Bandiera Blu di Fee Italia”. Un riconoscimento prestigioso che nessuno mette in dubbio e del quale va dato merito alla stessa Commissione straordinaria e a coloro che hanno istruito le necessarie pratiche. Ed è anche giusto prendere atto, come è scritto nella nota che “all’indomani dell’articolo pubblicato il 29 maggio 2021 questa Commissione ha disposto una visita ispettiva presso il litorale comunale, condotta dal responsabile dell’ ufficio lavori pubblici unitamente al Comandante della Polizia municipale e al Comandante dell’ Ufficio locale marittimo allo scopo di accertare la presenza di fonti di inquinamento marino o altre criticità; dai controlli eseguiti è emerso che ” non esistono scarichi di fognatura ma solo la presenza di acqua piovana in taluni tratti”. Ne prendiamo atto e plaudiamo all’iniziativa di effettuare detti controlli, magari con maggiore frequenza. Probabilmente si eviterebbero anche i fatti contingenti che sono stati segnalati. Ad ogni buon conto pubblichiamo con piacere le precisazioni della Commissione straordinaria anche perchè siamo i primi a volere una città capace di riassumere un posto di primo piano nel panorama turistico locale, e questo si può ottenere con l’impegno e la collaborazione di tutti e con un suo maggiore “decoro” nei vari suoi molteplici aspetti. Mare pulito compreso.( a.b.)

nelle foto
– Il pubblico presente. In prima fila sono riconoscibili il Prefetto Mariani e il sindaco di Reggio Falcomatà
– Matilde Mulè, Maria Stefania Caracciolo, Ersilia Multari