Aristide Bava
Siderno – Nuovi centri di vaccinazione nella Locride, tutto da rifare ? Tanto sembrerebbe a leggere un comunicato stampa diffuso lunedi sera dal consigliere regionale Raffaele Sainato che fa riferimento ad un ” lungo e proficuo incontro con il dottor Fortunato Varone, Direttore del Dipartimento Protezione Civile e soggetto attuatore per l’emergenza Covid, con il quale – dice Sainato – ho affrontato, in spirito di massima concretezza, il tema di una decisiva accelerazione della campagna vaccinale anti pandemia. All’esito della riunione, mi sono fatto tramite con i Sindaci affinché, già nelle prossime ore, secondo lo schema individuato dalla Protezione Civile regionale, individuino due strutture, una per l’ambito socio-assistenziale sud della Locride (da Palizzi a Locri) e una per quello nord (da Siderno a Monasterace), dove collocare altrettanti centri di somministrazione del siero, da affiancare a quello di Siderno, già operativo da alcune settimane.

I primi cittadini dei comuni interessati inoltreranno a brevissimo la disponibilità dei luoghi da inserir nella campagna vaccinale, trasmettendo al Dipartimento regionale la documentazione necessaria. Negli spazi scelti, che verranno debitamente attrezzati dalla Protezione Civile, opererà in prima battuta la Croce Rossa e, progressivamente, verranno impegnati anche i medici di medicina generale, nonché gli specializzandi, professionisti in pensione e le altre associazioni di volontariato impegnate nel settore socio-sanitario. Le istituzioni, a qualsiasi livello, stanno operando sul campo, con tenacia e spirito collaborativo. Il coordinamento del dottor Varone sta sostenendo, positivamente, questo percorso condiviso di rafforzamento della capacità di somministrazione dei vaccini contro il Covid, un nemico insidioso, che solo insieme, in modo sinergico, batteremo” . L’interessamento di Sainato , – che peraltro durante la scorsa settimana aveva anche visitato il centro vaccini di Siderno e si era reso conto personalmente della gravita della situazione malgrado gli sforzi enormi che sta facendo il dott. Pasquale Mesiti in quella struttura – , è certamente da apprezzare. Ma alla luce di quanto è scritto nella nota, sembra che ancora i possibili nuovi centri vaccinali da istituire nella Locride, necessari come il pane, sarebbero da individuare. Anzi dovrebbero essere i sindaci ad inoltrare la disponibilità dei luoghi . E allora sino ad adesso si è scherzato ? Le visite , gli incontri, i sopraluoghi effettuati non sono serviti a niente ? A noi risulta, cose peraltro pubblicate anche sul nostro giornale, che per l’area nord era stata data la disponibilità dal sindaco Cesare De Leo di un apposito locale a Monasterace e c’era anche altra possibile disponibilità a Caulonia. Per l’area sud il sindaco Giovanni Calabrese aveva ottenuto la disponibilità del centro termale di Antonimina ed altra alternativa era stata indicata a Bianco. Tutto il lavoro fatto sin’ora viene cancellato ? Forse sarebbe bene che i vertici dell’ Asp chiarissero tutto al più presto e, soprattutto, che i centri per i vaccini, almeno altri due , fossero attivati senza ulteriori indugi e dotati, nel contempo, del necessario personale per evitare altre perdite di tempo anche per questo motivo. La situazione è grave ma malgrado ciò la latitanza decisionale continua ad essere imperante. E i cittadini della Locride sono stanchi dei continua tira e molla anche in questi delicati momenti in cui si rischia di mettere a repentaglio pure la vita dei loro cari.

nella foto La via Cerchietto spesso intasata dalle auto