Rinnovata la Consulta Giovanile: un’occasione imperdibile di rilancio nell’interesse dell’intera comunità sidernese
Si è svolta venerdì scorso la riunione presso il Municipio di Siderno conclusasi con la votazione che ha portato al completo rinnovamento delle cariche della Consulta Giovanile del Comune. Il risultato finale della votazione ha visto una partecipazione di associati mai registrata in precedenza (la Consulta Giovanile è in vita sin dal 2014). La nomina del nuovo consiglio direttivo rappresenta l’esito di un percorso di concertazione e condivisione di forze, valori e obiettivi in vista di un importante processo di rinnovamento, bruscamente interrotto nel terribile periodo di emergenza sanitaria che speriamo di poterci lasciare alle spalle. A maggior ragione in un momento come quello attuale, segnato dallo sforzo collettivo di una ripartenza economica, appare un ottimo segnale che un organismo giovanile come quello della Consulta, fino a pochi mesi fa animato dalla partecipazione di soli undici aderenti, abbia registrato, negli ultimi giorni un boom di adesioni entusiastiche che ha portato all’iscrizione di ben settanta nuovi associati. Un fatto, questo, che ancor prima dei risultati da misurare e valutare, appare già il migliore auspicio e un buon viatico per un’azione più efficace ed incisiva dell’Organo a beneficio dell’intero tessuto economico e sociale sidernese.
Ma veniamo alla cronistoria della giornata di votazioni.
A seguito di un annuncio effettuato mediante i propri canali social, il direttivo dell’organismo consultivo aveva in precedenza manifestato la necessità di provvedere alla nomina del nuovo consiglio direttivo. In seno al consiglio stesso, infatti, sarebbe stato in ogni caso necessario rinnovare le cariche di Presidente e Segretario per effetto delle sopravvenute incompatibilità di funzione verificatesi a seguito delle recenti elezioni comunali (l’ex Presidente della Consulta, Fabrizio Figliomeni è stato eletto come consigliere al Comune di Siderno, mentre l’ex Segretario, Alessandro Archinà, è l’attuale Presidente del Consiglio comunale).
Alla riunione ha inizialmente preso la parola il Presidente uscente, Fabrizio Figliomeni, il quale ha sottolineato le attività svolte dalla Consulta sotto la sua presidenza, seppure limitate anche a causa delle recenti difficoltà legate alla pandemia. Successivamente l’assemblea costituita da buona parte dei settanta nuovi associati, a seguito di consultazioni aperte ad un libero e appassionato confronto tra i partecipanti, ha espresso quattro possibili candidati per le cariche da ricoprire. La preferenza degli associati è caduta su Davide Ruso, per la carica di Presidente, Pier Giorgio Romeo, per la carica di Vice Presidente, Matteo Varacalli, per l’incarico di segretario e Nicolò Bolognino per il ruolo di tesoriere. Le candidature individuate sono state poi sottoposte alla votazione dell’assemblea che ha votato all’unanimità i candidati proposti. A quel punto, il neo eletto Presidente, Davide Ruso, dopo aver ringraziato per la fiducia che gli è stata accordata dall’intera assemblea, si è riservato di nominare ulteriori tre cariche (per quanto, secondo lo statuto, avrebbe potuto provvedere immediatamente alla nomina), in occasione della successiva riunione già fissata per martedì prossimo. Il neo Presidente, infatti, ha voluto ribadire che il suo preciso obiettivo è quello di realizzare la maggiore e più ampia concertazione possibile sulla scelta delle nuove candidature, ma pure quello di creare nuovi uffici o settori di operatività, ancorando le singole competenze agli specifici ruoli da ricoprire. Il nuovo Presidente ha voluto inoltre sottolineare l’importanza strategica di un allargamento della base associativa, invitando tutti gli associati ad avviare concrete iniziative finalizzate al coinvolgimento di nuovi possibili iscritti alla Consulta. L’obiettivo è quello di incrementare la voglia di partecipazione e l’impegno giovanile, per poter contribuire in modo più incisivo allo sviluppo economico e sociale di Siderno. Il neo Presidente ha infine rimarcato la sua determinazione di confermare i ruoli e gli incarichi espressi dalla precedente dirigenza, semmai rafforzandoli ed ampliandoli al fine di garantirne la massima efficienza operativa. In sostanza, dunque, un importante salto di qualità della Consulta, per un più incisivo ruolo di stimolo che essa dovrà avere nell’immediato e prossimo futuro.
Come si diceva in apertura, ci sono dunque ottime premesse per una significativa azione di rinnovamento e ripartenza.
Nuove aspettative che fanno davvero ben sperare per il rilancio economico, sociale e produttivo di una comunità intera che, per troppo tempo, ha sofferto limitazioni e ritardi che di sicuro non meritava di dover sopportare.
La redazione