Aristide Bava
SIDERNO – Sul delicato problema dei rifiuti, dopo l’incontro di Reggio con i responsabili della Città Metropolitana, il circolo locale di Forza Italia ha lamentato il fatto che alla riunione fosse stata assente la rappresentanza di Siderno che, come è noto, è quella più interessata per la presenza sul proprio territorio dell’impianto Tmb di contrada San Leo. Ed è anche la comunità più “sofferente” dal punto di vista ambientale dell’intera Locride. La presidente della commissione straordinaria, Maria Teresa Caracciolo, interpellata , ha voluto chiarire che il Comune non è stato invitato alla riunione, fornendo a conferma di ciò la lettera di convocazione nella quale, appunto, non risulta alcun invito per Siderno. Non ci pare opportuno entrare in merito alla questione, ma il fatto rimane grave. Forza Italia da canto suo ricorda che a San Leo dovrebbero conferire solo i 42 comuni della Riviera dei Gelsomini, ma, di fatto, attualmente vi conferiscono 53 comuni. «Dai sindaci – scrive ancora FI – ci aspetteremmo proposte di soluzioni vere, non tampone e di comodo. La soluzione non è e non potrà essere l’aumento del tonnellaggio, come qualche sindaco con la copertura della Città Metropolitana propone insistentemente (e pare lo abbia ottenuto nella riunione di Reggio), bensì l’individuazione di un sito dove costruire nel più breve tempo possibile la discarica di servizio dell’impianto di San Leo». Quindi FI auspica nel breve periodo «l’utilizzo, previa la messa a norma delle discariche di Sambatello funzionante a singhiozzo e di quella di Melicuccà in via di costruzione».
Anche il Pd è intervenuto, con una lunga nota inviata alla Città Metropolitana e alla Commissione straordinaria. Parla di «uno spettacolo indegno, indecoroso che va in scena da troppo tempo e che non può trovare attenuanti nella ragione emergenziale» e chiede che si intervenga: «Si concertino – scrive – l’ente comunale e la Città Metropolitana, regolando i conferimenti secondo le capacità dell’impianto di Siderno, di criteri di rispetto ambientale e di propedeuticità del Comune ospitante, e mai più accada che vengano convocate riunioni urgenti afferenti disservizi sul conferimento presso l’impianto sidernese senza coinvolgere al tavolo i rappresentanti istituzionali del Comune che si è caricato sul proprio territorio l’impianto stesso. Si determini la località di destinazione della discarica di servizio dell’Ecodistretto dacché l’impianto di Siderno non è una discarica. Si provveda alla sostituzione del biofiltro, così come stabilito e convenuto agli esiti degli incontri-sopralluoghi avvenuti con tecnici di Città Metropolitana, in modo da garantire un funzionamento ottimale, con abbattimento degli odori. Si ripristini l’isola ecologica, la cui chiusura ha “stimolato” cittadini impenitenti all’abbandono sfrenato di qualsivoglia ingombrante presso gli spazi pubblici del paese. Si diffidi ulteriormente Locride Ambiente al rispetto del capitolato d’appalto che avrebbe dovuto garantire, a titolo di esempio, non solo la raccolta porta a porta dei rifiuti solidi urbani, ma anche l’avvio del sistema di tracciabilità dei conferimenti, la pulizia meccanizzata e manuale delle strade e delle aree pubbliche, la raccolta di rifiuti di qualunque natura, giacenti sulle strade ed aree pubbliche».

nelle foto
Rifiuti con vista mare
la “pasionaria” Antonella Avellis vicina a Forza Italia
la presidente della commissione Maria Stefania Caracciolo
la segretaria del PD Giusy Massara