Tre condanne, tre assoluzioni e il rigetto delle richieste di risarcimento avanzate dalle parti civili. Si è chiuso cosi il processo ordinario dell’inchiesta “Bacinella”. Il Tribunale di Locri, presieduto da Fulvio Accurso ha assolto«per non aver commesso il fatto», Rocco Iennaro, difeso dall’avvocato Gianpaolo Catanzariti, e Giuseppe Antonio Figliomeni. Assolto invece con la formula «perché il fatto non sussiste» Giuseppe Saverio Zoccali assistito dall’avvocato Marco Martino. In tutto sono 3 anni e 2 mesi di carcere gli anni inflitti dal Collegio. Leonardo Polichieni è stato condannato ad 1 anno e 6 mesi, Domenico Audino ad 1 anno e Salvatore Ursino ad 8 mesi di carcere. In sede di requisitoria il pm antimafia Antonio De Bernardo aveva invocato condanne che oscillavano dai quattro ai sei anni di reclusione. Secondo l’accusa con l’inchiesta “Bacinella” che ha registrato durissime condanne all’esito del processo svoltosi con il rito abbreviato è stato squarciato il velo su «una pericolosa organizzazione criminale di usurai», com’è stata definita nel corso della conferenza stampa tenuta dopo gli arresti, legata secondo la Dda alla ‘ndrangheta di Siderno.

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