E’ con stupore e rabbia che apprendo che nel Piano di Assunzione Nazionale di Trenitalia è esclusa la Calabria. L ‘amministratore delegato ha comunicato assunzioni nel  settore Personale di Bordo e settore Manutenzione Rotabili, in tutt’Italia, escludendo completamente  la nostra regione, contrariamente a tutte le rassicurazione e gli impegni precedentemente assunti. Una tale decisione è assolutamente scellerata e penalizzante per il nostro territorio e soprattutto per la provincia di Reggio Calabria e ciò testimonia, ancora una volta, la cieca volontà di Trenitalia  di dismettere la nostra rete ferroviaria.

La difficoltà della rete calabrese, in specie quella del tratto ionico, con la soppressione di numerosi treni  ha provocato disagi quotidiani a pendolari e studenti, peggiorando la qualità di comunicazione e di vita ,data la mancanza di altre infrastrutture adeguate. Decisioni di tale portata dovrebbero fare riflettere in presenza di un territorio dove si registra il più alto tasso di disoccupazione italiana: si dovrebbe semmai agire diversamente nelle aree storicamente svantaggiate e mai tenute nella giusta considerazione.

Altro che corridoio Berlino-Palermo!!! Altro che crescita economica e occupazione!!!!

Trenitalia continua ad umiliare la nostra regione, dopo la riduzione di corse, dei mancati investimenti (negli ultimi 5 anni solo il 5% del 20% spettante alle regioni del sud), questa nuova decisione dimostra la ferrea volontà di portare avanti un piano di distruzione che ha un solo fine : quello di isolare  ulteriormente la nostra regione.

Su questa problematica mi sono confrontato con il Presidente della Provincia dott. G.Raffa, che intende avviare tutte le iniziative possibili per scongiurare questa scelta dannosa. Per cui mi appello alla sensibilità e all’autorevolezza della nostra deputazione nazionale,  del Presidente  della Regione, dei Consiglieri Regionali  ad un intervento immediato e risolutivo della problematica.

 

Consigliere Provinciale gruppo NCD

Dott. Francesco Rispoli7760news