Alla presenza di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d’esame previste: SELF DEFENCE, KIHON IPPON KUMITE e KATA (Forme)  ottenendo tutti punteggi di gran lunga superiore al minimo necessario al superamento dell’esame.

Che dire, una grande famiglia che non guarda solo al presente, ma con obiettivi sul medio e lungo termine, che tende a garantire a ciascun praticante ed a tutti i livelli (dalla cintura bianca al tecnico), un percorso studiato e programmato, per la sua crescita e il raggiungimento dei propri traguardi.

La gerarchia dei gradi di cintura nel karate si suddivide in 9 kyu (gradi inferiori) ed in 10 dan (gradi superiori per le cinture nere).

I 9 kyu corrispondono alla fase dell’apprendimento delle tecniche e segnano il passo di un lungo percorso che porta un principiante alla cintura nera.

Da questo momento comincia la fase di auto perfezionamento del karateka. Lo studio si raffina e l’arte marziale viene valutata anche dal punto di vista psico-fisico; l’allievo è in grado di capire che dietro l’esercizio fisico c’è la ricerca di uno stato mentale e spirituale idoneo alla pratica.

Fino al 5° dan si ottiene il grado tramite un esame, i gradi successivi sono conferiti solo per meriti ( nell’insegnamento, nella dedizione all’arte e per la sua diffusione).

L’ evento, patrocinato dall’ Associazione Italiana Cultura e Sport – CONI, si è svolto nella bellissima e confortevole struttura del Kampus di Siderno.

Appuntamento per tutti al Campionato Mondiale di ARTI MARZIALI che si terrà nel mese di Novembre nella bellissima isola di Malta dove il “team agonistico CSK” del M° Vincenzo URSINO, visti i risultati dell’ultimo decennio, sarà la squadra da battere.

Ricordiamo che gli atleti Cordì Domenico, Macrì Domenico,  Scruci Vincenzo,  Bizzantini Giuseppe, Parrelli Andrea ed i fratelli Urzino Manuel e Daniele, faranno parte degli “AZZURRI D’ITALIA” ovvero della nazionale che parteciperà ai prossimi mondiali di MALTA 2016.

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