Si è svolto a Siderno, in vista del prossimo campionato di calcio per il settore dilettanti – eccellenza promozione e prima categoria – il raduno regionale degli arbitri che ha richiamato nella cittadina jonica, per una tre giorni di formazione, un gran numero di “giacchette nere” e alcuni tra i piu’ autorevoli rappresentanti degli organismi calcistici calabresi. Un raduno, come ha affermato il presidente del Comitato regionale della Calabria, Stefano Archinà, molto importante per la crescita tecnica ma soprattutto per crescita personale dei “fischietti” e dei loro assistenti. A cornice del raduno, ieri mattina, presente anche il sindaco della città, Pietro Fuda, si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato il presidente regionale degli allenatori calabresi Raffaele Pilato, Saverio Mirarchi, presidente della lega nazionale dilettanti e Saro Danna, componente del Comitato nazionale dell’ Aia, che hanno rivolto agli arbitri delle attente considerazioni legate anche alle vicende di cronaca che si accompagno spesso alle partite di calcio. Il presidente Stefano Archinà nell’evidenziare l’importanza del raduno e la necessità di indicare anche al mondo esterno l’impegno formativo di questa particolare categoria ha ricordato l’impegno del Comitato regionale e dei tecnici preposti alla formazione, provenienti anche da altre regioni , per far sentire alla categoria degli arbitri la loro vicinanza istituzionale. Archinà ha portato il saluto di ben 1240 , tanto è il numero degli associati e degli assetti ai lavori calabresi in questo settore ed ha lasciato poi spazio agli interventi di Pilato , che ha esposto le “ragioni” della categoria degli allenatori ed ha anche auspicato l’ osservanza delle regole di sicurezza non mancando di ricordare che da gennaio 2016 in ogni campo sportivo sarà obbligatoria la presenza di un defibrillatore e, quindi a Saverio Mirarchi , che ha ribadito l’importanza del decreto Balduzzi che appunto impone l’obbligo del defibrillatore auspicando interventi regionali in questa direzione. Ha anche affermato che la lega predisporrà degli appositi corsi di istruzione per l’uso dell’importante strumento. Poi una disanima della attuale situazione legata al mondo del calcio. E’ intervenuto, quindi, a questo punto il sindaco Pietro Fuda che ha affermato che l’amministrazione comunale di Siderno è indirizzata a prestare molta attenzione al settore dello sport ed ha già programmato la ristrutturazione dello stadio comunale ed altre iniziative finalizzate ad incentivare la disciplina sportiva “molto importante anche sotto l’aspetto sociale”. Le relazioni sono state concluse con l’intervento di Saro Danna che ha sviluppato un intervento a larghe linee evidenziando tra l’altro, che dall’alto del suo punto osservativo nazionale , gli arbitri calabresi sono da considerare ad ottimo livello rispetto anche ad altre regioni del Nord dove forse è piu’ facile svolgere questa attività. Quindi Stefano Archinà ha ringraziato gli ospiti e ha fatto riprendere l’attività di formazione , sviluppata già per gli arbitri di eccellenza e di promozione e che continuerà oggi con gli arbitri di prima categoria. L’inconytro è stato seguito con grande attenzione dagli arbitri presenti, tra i quali – lo ha segnalato lo stesso sindaco Pietro Fuda – un buon numero di rappresentanti del gentil sesso.

Aristide Bava

11986391_10206397601611977_5105212134414901946_n

nelle foto – Pilato, Mirarchi, Fuda, Danna, Archinà
– Un aspetto della sala