Aristide Bava
SIDERNO – Rimane sempre grave la situazione dello studio radiologico di Siderno dove i lavoratori sono senza stipendio da cinque mesi . Dopo una assemblea sindacale ( Cgil e Cisl) gli stessi hanno indirizzato una lettera al Prefetto . ” Siamo – hanno scritto – cento madri e padri di Famiglia, siamo operatori, con varie mansioni, dello Studio radiologico di Siderno Marina. Fino a Maggio dell’anno che sta per concludersi, abbiamo avuto il privilegio di dare il nostro contributo, ognuno per la mansione di propria competenza, alla realizzazione di un servizio di altissima qualità per i Cittadini della Locride, della Calabria e per molti altri Cittadini che vengono da fuori Regione. Abbiamo sempre avuto la consapevolezza della delicatezza del nostro incarico, al servizio di Persone che vivono il dramma della malattia. Siamo orgogliosi di mettere in evidenza che, nonostante siano cinque mesi che non ci viene erogato lo stipendio, nessuno dei Pazienti che si è rivolto alla nostra struttura, ha mai percepito il dramma che si sta consumando nelle nostre vite. Cinque mesi senza poter portare a casa le risorse che per il 70% di noi sono le uniche entrate della Famiglia. Raccontare i sacrifici e le sofferenze umilianti per la dignità delle Persone, che abbiamo sopportato in questi mesi,- dice ancora la lettera – potrebbe apparire retorico. Ma bisogna provare certe situazioni per saperle interpretare. La nostra crisi dipende dalla interruzione dei regolari flussi finanziari tra la ASP e lo Studio Radiologico. Interruzione che ha impedito il pagamento degli stipendi ai lavoratori. Di fronte a questo pericolo incombente, 25.000 mila Cittadini, spontaneamente, hanno manifestato, qualche settimana fa la loro preoccupazione, rinvolgendoLe un accorato appello. Ci uniamo a quei Cittadini, nella nostra doppia veste di Cittadini e di Lavoratori, rivolgendoci, a nostra volta a Lei, massimo rappresentante dello Stato nella nostra terra, affinché metta in campo la Sua autorevolezza, per favorire una soluzione positiva di questa dolorosa vicenda. I calabresi ed i Cittadini della Locride hanno bisogno di aumentare il livello di fiducia verso lo Stato e le sue Istituzioni. Ci appelliamo alla Sua sensibilità di Servitore dello Stato e di Padre chiedendole di spendere le sue risorse, nel più profondo rispetto della Legge, perché si trovi una soluzione a questa vertenza”. La lettera, a nome dei lavoratori dello Studio radiologico è firmata da Corrado Galluzzo e Giovanni Dilandro. Intanto per sabato 30 novembre è stato anche indetto uno sciopero accompagnato da una manifestazione di protesta che si svolgerà nei pressi dello studio radiologico lungo la SS. 106 nella zona nord della città.
nella foto – I dipendenti dello Studio radiologico in assemblea