Aristide Bava
SIDERNO – A Siderno , negli ultimi tempi c’è tanto amarcord e, purtroppo, si guarda al passato con grande nostalgia perchè molte belle iniziative del tempo che fu che avevano fatto diventare la città un piccolo gioiello della fascia ionica reggina sono finite nel dimenticatoio o sono state sbiadite da un lento degrado che ha fortemente penalizzato anche il suo assetto sociale , Qualcuno , in questi giorni, ha voluto, tra le altro cose, ricordare i tempi belli del Centro aggregazione Anziani , una realtà sociale di grande impatto che negli anni 2000 era molto attiva ed era indirizzata a favorire la conoscenza e l’aggregazione degli anziani che,a quel tempo, avrebbero certamente meritato l’appellativo di “diversamente giovani” visto che per qualche tempo erano riusciti a garntire, con la loro voglia di fare, grande dinamismo all’intera comunità cittadina. Il Centro era nato nel 1999 con l’obiettivo di permettere a tutti i pensionato di Siderno di trascorrere insieme molta parte del loro tempo e di creare grande socialità da trasportare anche all’esterno del Circolo a disposizione della comunità. Alla sua guida, nella prima fase della sua nascità, uno dei fondatori, Vincenzo Riccio operatore scolastico appena andato in pensione che si dimostrò subito all’altezza della situazione e riuscì subito a farsi assegnare grazie anche alla collaborazione diretta dell’ Amministrazione comunale, allora guidata da Domenico Panetta, una sede nei locali dell’ Ymca dove rimase per molti anni prima di trasferirsi in nuovi e piu’ comodi locali di proprietà della stessa amministrazione comunale nei pressi del Mercato coperto, nel cuore della città. A quel tempo arrivò a vantare piu’ di 70 soci che grazie ad una serie di attività locali accompagnate anche da viaggi ed escursioni che i componenti organizzavano periodicamente garanti al ” Centro” di diventare un importante luogo aggregativo capace di polarizzare l’attenzione dell’intera comunità. Poi, a seguito anche della scomparsa di Vincenzo Riccio ma soprattutto a causa , con il passare degli anni, di un continuo calo dei suoi componenti anche il Centro di aggregazione Anziani di Siderno cominciò a perdere lo smalto dei giorni migliori e ,adesso, i componenti si sono drasticamente ridotti e la sede viene aperta solo raramente anche se, nelle poche persone rimaste, rimane la voglia di non farlo morire definitivamente. Rimane il ricordo dei tempi andati che hanno permesso di vivere momenti di grande gloria ad una struttura associativa che potrebbe, invece, essere rivitalizzata e ridiventare aggregante per tanti pensionati, o persone sole certamente bisognose di vivere nuovi momenti aggregativi. Perchè non ridare lustro alla struttura e farla ridiventare , un luogo prezioso luogo di ritrovo per tanti “diversamente giovani” che possono ancora dare , con la loro esperienza, nuovi imput alla struttura e alla stessa comunità ?
nella foto – Un folto gruppo di anziani ai tempi d’oro del Centro