SIDERNO – Smaltimento rifiuti, bonifica dei torrenti, funzionamento dell’impianto TMB di San Leo, orari di apertura dell’isola ecologica. Sono solo alcune delle tematiche di assoluta importanza e attualità che sono state discusse nel corso dell’assemblea pubblica tenutasi ieri sera nella sala delle adunanze del palazzo comunale di Siderno, che ha visto la partecipazione della Commissione Straordinaria, delle principali associazioni cittadine e di alcune forze politiche. Ha aperto e coordinato i lavori la segretaria del circolo cittadino del Pd Giusy Massara, che dopo aver ricordato le varie criticità presenti nel territorio cittadino, ha subito ceduto la parola alla presidente dell’osservatorio cittadino dei rifiuti Mariarosaria Tino che ha ricordato le varie denunce e segnalazioni fatte anche a costo di una rischiosa sovraesposizione

personale. Quindi è intervenuta la commissaria Caracciolo che ha ricordato come la problematica dei rifiuti in piazza della cittadinanza europea fosse già stata presente all’atto del loro insediamento. “Dopo che abbiamo messo le telecamere – ha detto – non ci sono più rifiuti in quel luogo. Abbiamo già acquistato le fototrappole – ha aggiunto – e a breve verranno installate. A seguito dei controlli effettuati sull’abbandono dei rifiuti in strada, poi, abbiamo elevato venti sanzioni, come già segnalato al ministero. 565 utenze domestiche non erano censite più 236 commerciali che sono state iscritte a ruolo,
tra cui molte di grande entità a cui abbiamo intimato il pagamento coattivo dell’Imu di quasi un milione di euro. Idem per il servizio idrico. Non posso non rilevare – ha proseguito – la scarsa partecipazione dei cittadini alle iniziative di sensibilizzazione che abbiamo organizzato insieme alla Consulta delle associazioni. Ma andiamo avanti e abbiamo più volte sanzionato Locride Ambiente per i disservizi nel servizio di raccolta dei rifiuti: se loro non rispettano il nostro capitolato arriveremo alla risoluzione contrattuale, anche se ci dispiacerà per i lavoratori. Abbiamo dato un termine entro il quale il comune deve essere pulito, decorso il quale scioglieremo il contratto con Locride Ambiente”. Le ha fatto eco il tecnico comunale ingegner Piero Fazzari e l’ex sindaco di Agnana Caterina Furfaro, che hanno ricordato come siano state
elevate sanzioni per un totale di circa ventimila euro.

di Gianluca Albanese  lentelocale.it

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