Mercoledì 29 aprile “Fattore Comune”, ossia la Lista allestita da Mimmo Panetta ( Sel) a supporto del candidato a sindaco Pietro Fuda ha organizzato  presso la sala del consiglio comunale un convegno per parlare della proposta di legge sul reddito minimo e della drammatica situazione della mancanza di lavoro. All’incontro  parteciperà la presidente nazionale dell’Associazione Tilt, Maria Pia Pizzolante. In una nota appositamente diffusa “Fattore Comune”  che afferma di volersi proporre ai sidernesi con un progetto di cambiamento radicale della comunità e che fa appello alla partecipazione della cittadinanza per attuarlo, ricorda che “Nella nostra costituzione il diritto fondamentale alla sopravvivenza, i diritti alla vita dignitosa e all’assistenza come obbligo dello Stato, la lotta all’emarginazione sociale, non vengono assunti in sé, ma sono sempre collegati al necessario svolgimento della personalità, nonché definiti al fine di concorrere al «progresso spirituale e materiale della società» (come si esprime l’art. 4 in rapporto con il diritto al lavoro). Esplicito e diretto è poi il legame tra diritti fondamentali e doveri inderogabili (art. 2). Così come l’obbligazione generale di rimozione degli ostacoli d’ordine economico e sociale nei confronti dei cittadini è associato alla partecipazione, all’organizzazione politica, economica e sociale del paese (art. 3)”. Secondo Mimmo Panetta e i suoi compagni di cordata  proprio in  questo complesso intreccio  deve trovare una sua specifica qualificazione anche il reddito di cittadinanza, che dovrebbe essere inteso come reddito di partecipazione. A tutti i bisognosi un reddito minimo, non tanto condizionato dalle logiche di workfare (che impone al titolare del reddito di accettare qualunque lavoro, anche il più degradante o incoerente con la propria formazione a pena della perdita di ogni contributo), quanto costituito da due diverse fonti “reddituali”: una in denaro, l’altra definita da forme di sostegno indirette. In questo secondo caso il reddito consiste in garanzie di accesso gratuito ai servizi (scuole, università, consumi culturali, trasporti). L’incontro di mercoledi nasce proprio con  l’obiettivo di approfondire gli aspetti legati alla suddetta questione,sintetizzabile come proposta di reddito minimo o di cittadinanza. Il convegno avra’ inizio alle ore 18,30.

Aristide Bava

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n.b.allegata foto

Maria Pia Pizzolante