Aristide Bava
SIDERNO – L’ufficio Tributi del Comune contesta le recenti dichiarazioni della Presidente dell’ Osservatorio rifiuti, Maria Rosaria Tino pubblicate in un nostro articolo del 22 maggio sotto il titolo “Siderno, le discariche proliferano “E dai Commissari toni trionfali..”. La responsabile dell’ Ufficio dott.ssa Paola Commisso tiene a riepilogare la vicenda e precisa che ” Con nota prot. n. 31658 del 23.11.2020 è stato richiesto dall’Osservatorio cittadino sui rifiuti di Siderno il numero dei contribuenti iscritti al Ruolo per l’imposta TARI 2020 e il numero degli esercizi commerciali iscritti al Ruolo TARI per l’anno 2020.
Con pec ( allegata) del 26 aprile 2021 , questo Ufficio ha fornito i dati afferenti non solo al 2020 ma anche, ad abundantiam, alle annualità pregresse rimanendo, peraltro, a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito. Giova precisare – aggiunge la dott.ssa Commisso- che questo ufficio, ricevuta la richiesta, ha contattato la presidente dell’Osservatorio comunicando nell’ottica di fornire dati il più precisi possibile, che la migrazione dei dati su un nuovo gestionale avrebbe richiesto del tempo. Pertanto non corrisponde al vero l’affermazione in base alla quale i dati sarebbero stati forniti “ dopo forti insistenze e la minaccia di una denuncia per omissione di atti d’ufficio e inoltre, tenuto conto che sono state fornite informazioni maggiori rispetto a quelle richieste, l’affermazione in base alla quale “siamo riusciti ad ottenere un semplice schemino” non trova alcun riscontro. Dalla attenta lettura dei dati forniti emerge invece che, in valore assoluto, ovvero al netto delle utenze cessate per disdette e/o decessi, si è registrato un incremento di n. 322 utenze censite nel triennio 2018 – 2020 Peraltro, volendo considerare solo le nuove utenze TARI attivate nel triennio 2018- 2020 , si evince che le stesse ammontano, come risulta dal sottoindicato schema, a 1116, di cui n. 846 nei soli anni 2018-2019, in linea con il dato a suo tempo fornito alla Commissione Straordinaria.
Ne consegue che, anche in tal caso, le seguenti affermazioni contenute nell’articolo “Ebbene, con grande disappunto apprendiamo che le cifre date dai Commissari nel comunicato di ottobre non trovano alcuna conferma nei dati ufficiali ricevuti dagli uffici comunali” scaturiscono da una errata e superficiale lettura dei dati acquisiti”, Tali risultati, spiega la dott.ssa Commisso, ” diversamente da quanto affermato dall’Osservatorio, sono il frutto di controlli incrociati a tutt’oggi in corso tra le diverse banche dati in possesso di questo ufficio. Si coglie l’occasione, infine, per evidenziare che questo Ufficio sta portando avanti, in linea con le direttive della Commissione Straordinaria, una complessa attività di recupero dell’evasione tributaria che, solo per citare le utenze idriche, ha fatto emergere, nell’ultimo anno circa n. 200 allacci abusivi, accertati da una squadra composta da personale della Polizia Municipale e da tecnici comunali, impegnata giornalmente nelle attività di controllo. Quanto sopra anche nell’ottica di assicurare un’equità contributiva con conseguenti benefici a vantaggio dell’utente “virtuoso”, Di seguito il prospetto ufficiale fornito dall’ Ufficio Tributi per gli anni richiamati: Nuove Utenze domestiche 291 per l’anno 2018,311 per il 2019 e 223 per il 2020. Utenze non domestiche 40 per il 2018,204 per il 2019 e 42 per il 2020.