Oramai in Italia, vari Ministeri competenti auspicano un uso proficuo dei social media per fini istituzionali, specialmente nel campo della comunicazione.
Il Comune di Siderno, pur potendo contare su un sito internet istituzionale essenziale e spesso “avaro” di informazioni, ha deciso, crediamo per scelta politica, di non puntare molto sulla comunicazione. Anzi continua ad ignorarla nonostante sia il comune demograficamente più importante della Locride.
E’ pacifico che la comunicazione rappresenta ormai un aspetto fondamentale della vita sociale e lavorativa, e può assumere molte forme diverse. Ebbene, nonostante al comune di Siderno dicono di non avere soldi, ci siamo accorti che sono state davvero tante le delibere di assegnazione di contributi economici a numerose testate giornalistiche che chiaramente risultano influenzate nell’espletamento della loro attività perché nessuno oserà criticare il politico, in questo caso la Giunta della sindaca Fragomeni, che elargisce contributi pubblici a destra e a manca. In situazioni come questa è importante che i cittadini vengano coinvolti nelle decisioni che li riguardano in quando a “trasparenza”, partecipazione cittadina e conoscano anche chi effettivamente sia da considerare un “media indipendente”.
L’attacco ad un giornalista può essere un problema serio soprattutto se è motivato da una mancanza di libertà di stampa o da una reazione alle notizie pubblicate.
Eppure i comunicati del Comune qualcuno li scrive, lo staff di sindaco è stato assunto, la pagina Personaggio Politico Facebook del Sindaco Mariateresa Fragomeni, seguita da più di 11.000 followers, è aggiornata costantemente. La stessa pagina social aumenta a “dismisura” utilizzando costantemente in esclusiva video panoramici ad effetto e servizi fotografici commissionati dal Comune a liberi professionisti del settore e poi però retribuiti con soldi pubblici (quindi dei cittadini).
Servizi che incredibilmente non riportano il logo del Comune. Noi, legittimamente, ci chiediamo se tutto ciò non rappresenti un’attività ai limiti del “borderline legale”.
Sempre noi di ecodellalocride.it, a differenza dell’attuale amministrazione comunale, siamo convinti che i social media possano consentire una relazione più diretta e una maggiore partecipazione dei cittadini alle attività della Città.
Invitiamo pertanto l’Amministrazione comunale ad attivare un canale Youtube, dove caricare ufficialmente ed istituzionalmente i video pagati dal Comune di Siderno, video interviste, webinar, videoracconti, non solo diffondere le sedute del consiglio comunale, e se proprio il Sindaco vuole utilizzarli sul suo profilo “PERSONAGGIO POLITICO” marchiarli con un apposito logo, ed ancora una pagina Facebook, una pagina LinkedIn, X (ex Twitter), un canale TikTok e un account Instagram con la dicitura “CITTA’ DI SIDERNO”-PROFILO UFFICIALE.
Tali canali social dovrebbero essere usati, per la partecipazione attraverso il confronto e il dialogo nell’ottica della trasparenza e della condivisione e dove sia possibile condividere e commentare i contenuti pubblicati nel rispetto delle regole stabilite nella social media policy. E scusateci se ci siamo permessi.
Antonio Tassone- ecodellalocride.it
foto tratta dal profilo fb Mariateresa Fragomeni