Nuovo lavoro editoriale per la giovanissima autrice sidernese Roberta Minnici. Studia al secondo anno del Liceo Classico “Oliveti-Panetta” di Locri,  frequenta inoltre la Scuola Cinematografica della Calabria. Il secondo romanzo della quindicenne, intitolato “Finché morte non ci separi – ancor prima dell’inizio” è disponibile su Amazon sia in cartaceo che in ebook.

Il libro come precisa la stessa autrice non vuole in alcun modo essere di propaganda politica

Trattasi di una storia, in realtà, già famosa di suo, in quanto i protagonisti non sono altro che i futuri Nicola ed Aleksandra di Russia, noti per essere gli ultimi sovrani dell’impero Russo. Tuttavia, la struttura rimane quella di un romanzo vero e proprio, contenente vicende che, come dice lo stesso sottotitolo, vanno a mostrare cos’avvenne “Prima ancora dell’inizio”, ossia quello che successe prima dei fatti che passarono alla storia.

Il romanzo si apre nel 1884, con i protagonisti ancora molto giovani ed inconsapevoli di quello che il destino riserverà loro.

Tuttavia, nonostante il racconto presenti qualche piccolo cambiamento, i fatti narrati rimangono ugualmente il più fedeli possibili agli avvenimenti storici, coloriti da vicissitudini più o meno note facenti parte della vita privata di coloro che sarebbero passati alla storia come “Gli ultimi zar”.

Il libro, di fatti, ha tra i suoi obiettivi quelli di “Sviscerare” i personaggi al suo interno: l’intento è, infatti, quello di mostrare apertamente ciò che potevano essere i personaggi in questione durante la loro vita, senza né glorificarli né condannarli, ma facendo luce sulle parti più oscure e nascoste della storia e permettendo, dunque, ai lettori di simpatizzare o odiare i personaggi del libro, oltre che mostrare come anche i personaggi storici, ai quali spesso viene attribuita una sorta di piattezza, fossero esseri umani, e dunque ricchi di tante e tante sfaccettature diverse.

“Finché morte non ci separi” è, inoltre, un titolo che parla da sé, struggente nel suo essere una frase così comune da divenire quasi banale, ma racchiudente il significato dell’epilogo del racconto stesso che, come la maggior parte degli eventi, sarebbe divenuto storia ben nota. Come mostra la stessa copertina, realizzata da Andrea Sposari, “Finché morte non ci separi – ancor prima dell’inizio” è solo la prima parte della sua serie, raccontante poco più che il primo ventennio della storia dei Romanov a partire dal 1884 e che, dunque, sarà susseguito da tutti gli altri capitoli che comporranno la sua stessa serie, intitolata, appunto, “Finché morte non ci separi”.

 

TRAMA:

Dopo essersi incontrati casualmente al matrimonio della sorella di lei, Alix, principessa d’Assia e del Reno e nipote prediletta della regina Vittoria del Regno Unito, e Nicola, zarevic ed erede al trono della Russia Imperiale, costruiscono una solida e salda amicizia, destinata a divenire, ben presto, un amore tanto forte quanto sincero. Una relazione ostacolata dall’ostilità reciproca dei rispettivi paesi e due giovani innamorati che lottano per stare insieme, tutto il necessario per una favola perfetta dalla conclusione perfetta, ed il lieto fine sembra anche arrivare quando, dopo anni, riescono finalmente a realizzare il loro sogno. Tuttavia non è tutto oro quel che luccica e, mentre la loro vita si costella di eventi tragici e felici, attorniati da amici, nemici, parenti e consiglieri, la monarchia in Russia ha i giorni contati e, inconsapevolmente, i Romanov si avviano a quelli che saranno gli ultimi anni del loro stesso impero.
Finché morte non ci separi – ancor prima dell’inizio è il primo della sua serie.

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