Come aveva già anticipato ecodellalocride.it, stamani si è creato un certo allarme perché alcuni cittadini hanno notato la presenza, seganalndocela, di due fusti sulla spiaggia di Siderno, uno all’altezza dell’Ymca e l’altro nei pressi del torrente San Filippo posto alla periferia nord del paese.

Dopo accurato sopralluogo abbiamo verificato che si tratta di due fusti tappati e vuoti che sono molto arrugginiti ma sul tappo di sfiato c’è ancora l’etichetta sigillante con il logo e il nome dell’azienda produttrice. Si tratta della Alpet azienda turca fondata nel 2005 produttrice, tra l’altro, di oli lubrificanti per motori marini e di automobili. Nonostante la situazione ci sia sembrata rassicurante abbiamo avviato tutta una serie di controlli di cui daremo conto non appena in possesso dei risultati. Intanto per completare il quadro chiediamo ai cittadini di segnalare eventuali altri fusti sospetti per circoscrivere meglio la situazione. Soprattutto per capire se i due fusti siano stati abbandonati in mare da una nave di passaggio oppure se siano stati buttati da qualcuno in uno dei corsi d’acqua che oggi scorrevano copiosi dopo l’abbondante pioggia della notte. Abbiamo, inoltre, verificato che sul litorale di Locri non vi è traccia di altri fusti. Per dovere d’informazione riportiamo anche il sito web dell’azienda ed i numeri telefonici nel caso in cui gli enti preposti al controllo vogliano fare accertamenti. Tali informazioni le abbiamo desunte da un residuo di etichetta presente su uno dei fusti.

www.alpetmadeniyaglari.com   tel. +90 2323283128    fax +90 2323283025

Arturo Rocca – Presidente Osservatorio

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