Ancora una volta dobbiamo constatare, nostro malgrado, la scorrettezza dell’Amministrazione Fuda nei confronti dei rappresentanti della minoranza presenti in Consiglio comunale. Ed infatti riguardo la mala gestio del confronto politico, l’ennesima dimostrazione ci viene offerta dalla reazione scomposta e faziosa, per usare un eufemismo, da parte di un dipendente Comunale, che, si ribadisce, in maniera partigiana e, pertanto, inopportuna, s’intromette nel dialogo tra le parti politiche della Città. Forse è la prima volta che viene perpetrato, ai danni di una parte politica, almeno nella storia di Siderno, uno sgarbo istituzionale di tale portata. Fin dal primo governo cittadino eletto democraticamente nel dopoguerra, tra  le coalizioni che  hanno governato a Siderno, c’è sempre stato rispetto reciproco, nonostante la determinazione nel sostenere le rispettive tesi e opinioni.

Anche la normativa vigente (Legge Bassanini) che ha imposto “la netta separazione della funzione amministrativa dalla gestione politica”, evidenzia, qualora ve ne fosse necessità, la scorrettezza del comportamento del citato dipendente comunale che, sostituendosi agli amministratori, evidentemente autorizzato, si concede la libertà di intervenire in una discussione tra le parti politiche della Città, utilizzando, per giunta, frasi irriguardose ed offensive.

Anziché occuparsi della gestione del proprio Ufficio, e quindi tutelare gl’interessi dell’intera comunità, si preoccupa di intervenire a difesa di una parte politica, più precisamente di quella che lo ha assunto.

Entrando nel merito della vicenda, è necessario chiarire che le nostre preoccupazioni scaturiscono dalla dichiarata volontà dell’attuale Amministrazione di incentivare l’impianto esistente o, addirittura, la costruzione di un Termovalorizzatore, come quello di Gioia Tauro, così come dichiarato dal Sindaco Fuda in una riunione tenutasi poco tempo addietro.

Noi rimaniamo sempre del parere che Siderno è la Città del comprensorio che ha pagato il più alto prezzo in termini ambientali essendo, già sede di Discariche, Impianto di Separazione e Depuratore Consortile, ” non vogliamo diventare la pattumiera della Locride”, anziché accogliere i turisti accogliamo i rifiuti;

Riteniamo che da cittadini di questo paese,  a salvaguardia della nostra salute, abbiamo il diritto ed il dovere di preoccuparci, anche in considerazione dell’aumentato numero di malattie di carattere tumorali che si sono verificate a Siderno.

Infine, chi ci garantirà l’efficienza ed il corretto funzionamento dell’impianto? E in mancanza a chi si dovranno rivolgere i cittadini nel caso di miasmi e cattivi odori? Forse al responsabile comunale di turno, considerato il defilarsi dell’Amministrazione che governa la nostra cittadina.

Siamo, comunque, contenti che la maggioranza si sia dotata di un ulteriore componente che si faccia carico di patrocinare le ragioni della stessa.

Forza Italia e Uniti per il Futuro

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