Finalmente si sono accese le luci del palazzetto dello sport.
Avremmo preferito che le luci si fossero accese per un evento sportivo.
Come sarebbe stato se avessimo avuto la tempistica giusta, anche solo per l’ultimo atto, prodotto dopo circa 18 mesi dalla fine dei lavori, che avrebbe consentito la consegna della struttura alla sua comunità: il collaudo.
Oggi si aprono le porte del palazzetto per accelerare la campagna vaccinale.
Speriamo sia così!
Almeno ne sarà valsa la pena…
Antonella Avellis fb
I lavori del Palazzetto dello Sport di Siderno iniziati da tempo sono destinati a qualificare un’area molto importante del territorio comunale, oltre che dare spinta all’attività di associazioni dilettantistiche locali. I lavori sono stati curati dalla ditta dell’imprenditore Antonio Parisi, sidernese. La stessa è dotata di platea e tribuna e sarà abilitata alla pratica di pallacanestro, pallavolo, tennis e calcetto. E’ dotato di spogliatoi , vani tecnici e strutture simili realizzate con blocchi indipendenti. Un’opera, dunque, destinata ad arricchire in maniera importante, la vocazione sportiva della città. E’ praticamente di fronte al mercato settimanale (piazza della Cittadinanza Europea) e a poche centinaia di metri dalla scuola Ipsia e dall’istituto Marconi. L’opera era attesa in città da oltre 13 anni e sorge, infatti, in una vasta area della contrada Condassondolo prospiciente al prolungamento del Torrente Arena e di Via Sasso Marconi, a lato della via Peppino Brugnano. Il progetto preliminare dell’opera, di cui si era cominciato a parlare già nel 2006, era stato approvato nel lontano dicembre del 2009 ma restò giacente tra le maglie della burocrazia sino al 2016 quando la precedente amministrazione comunale lo riportò alla luce. Nel marzo di quell’anno fu approvato il progetto definitivo e nel dicembre dello stesso anno fu il turno del progetto esecutivo dei lavori aggiornato ed adeguato alle modifiche introdotte da nuove norme di legge. Dopo le varie formalità burocratiche legate alla procedura d’appalto, nell’aprile del 2018 sono stati approvati i verbali di gara con la proposta di aggiudicazione, appunto, alla ditta Parisi Antonio in contratto di appalto è stato stipulato, dopo le ulteriori formalità il 14 giugno 2018. Per la consegna ufficiale erano stati previsti 450 giorni da quella data . Ora ci siamo!